GP Thailandia, la trattativa procede: ipotesi 2027 o 2028

GP Thailandia, la trattativa procede: ipotesi 2027 o 2028© Getty Images

Srettha Thavisin, primo ministro thailandese, era ad Imola per parlare con Domenicali: sul tavolo tre idee diverse per la pista, tra cui un circuito cittadino da ricavare nei pressi del Palazzo Reale di Bangkok

31.05.2024 ( Aggiornata il 31.05.2024 14:57 )

C'è la Thailandia, nel futuro della Formula 1. Non c'è ancora la certezza assoluta, ma ci sono molti indizi per dire che prima o poi il matrimonio si farà. E così, in un calendario sempre più in espansione, il Circus potrebbe presto dare il benvenuto al Gran Premio della Thailandia.

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F1-Tahilandia, trattativa che va avanti da un po'

La Thailandia non è l'unico Paese orientale a desiderare di ospitare in futuro un GP di Formula 1, visto che anche l'Indonesia si è candidata e pure la Corea del Sud, che ha già avuto una gara tra il 2010 ed il 2013, pare avere un interesse nuovo verso il Circus. Tra queste però, la Thailandia ha una trattativa già ben avviata: dopo la visita di Stefano Domenicali ad aprile proprio in Thailandia, nel paddock di Imola non è passata inosservata la presenza di Srettha Thavisin, il primo ministro della Thailandia, invitato direttamente da Stefano Domenicali. Thavisin, in visita ufficiale dal primo ministro Giorgia Meloni ed anche da Papa Francesco a Roma, ha così avuto modo di approfondire una trattativa che i giornali thailandesi dicono potrebbe definitivamente chiudersi già tra pochi mesi.

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GP Thailandia: Correre sì, ma dove?

Per il momento si parla di 2027 o 2028 come ipotetiche date in cui poter dare il benvenuto al GP Thailandia in calendario. La pista non sarebbe ancora stata decisa, ma sul tavolo ci sono già tre opzioni concrete. La prima riguarda un circuito cittadino a Bangkok, nella zona storica del Palazzo Reale, un'area con ampi viali e giardini, mentre un altro progetto riguarda la costruzione di un nuovo impianto dalle parti dell'aeroporto di U-Tapao (distretto di Ban Chang, in provincia di Rayong), a circa 140 chilometri a sud est di Bangkok. Resta poi in piedi un'altra ipotesi, quella di un tracciato ancora da definire ma da far sorgere comunque nei pressi di Bangkok. Altamente improbabile invece un impiego del circuito di Buriram, quello che dal 2018 ospita il Motomondiale: la zona è troppo rurale e non sembra far gola né agli organizzatori né alla F1.   


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