La Red Bull RB20 sta facendo a progredire nelle prestazioni nonostante qualche sviluppo portato, e questo è un dato di fatto. Ma è veramente al limite del potenziale? Christian Horner dice che è possibile, Max Verstappen invece si rifiuta di crederlo. 

La RB20 ha ancora potenziale

A Silverstone il team principal aveva ammesso che la squadra sta facendo fatica a fare progressi enormi con gli aggiornamenti, ma Max Verstappen, intervenuto in merito ai microfoni di RaceFans, ha detto di non volerlo neanche pensare: "Mi rifiuto di crederci, perché altrimenti diventiamo pigri. Confido nel fatto che tutti all’interno della fabbrica spingano sempre al massimo per cercare di portare un po’ di prestazioni in più sulla macchina. Ma ovviamente ci sono molte persone intelligenti nel mondo che lavorano negli altri team e che stanno provando a fare la stessa cosa”.

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Meno ore in galleria? E' la regola

Alla lunga, Red Bull sta forse pagando il regolamento delle ore in galleria del vento ad handicap, perché da anni sta pagando ore in meno rispetto alla concorrenza: "Avere più tempo è sempre utile - ha proseguito Max -, ma queste sono le regole, concepite per rallentare chi è davanti. Quando insegui è una buona cosa, quando sei davanti non è quello che vorresti. Ma le regole sono scritte così, tutti erano d’accordo e bisogna solo accettarle".

La sfida negli sviluppi non è finita

L'olandese ha inoltre aggiunto di essere convinto che il vero potenziale della RB20, e soprattutto del fondo portato, sia stato oscurato dal meteo ballerino del weekend inglese: "Il guadagno c'è, abbiamo provato solo alcuni pezzi della macchina ed il meteo non ha aiutato. Senza il danno al fondo in qualifica saremmo stati in lotta per la pole position, ed è positivo. Dobbiamo solo continuare a spingere e ad apportare novità, so che arriveranno, e spero che siano un po' migliori rispetto agli altri aggiornamenti delle altre squadre".