Il circuito di Spa-Francorchamps coi suoi sette chilometri netti è il più lungo, difficile, impegnativo e affascinante del mondiale. Sui suoi sontuosi saliscendi solo un campione può vincere ed esclusivamente grandi piloti hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro del Gp di F.1.

Su tutti, come noto, Michael Schumacher, con 6 vittorie complessive, davanti ad Ayrton Senna con 5 e Jim Clark, leggendario alfiere della Lotus negli Anni ’60, con 4, ma sempre nella spaventosa e iperveloce configurazione lunga, di oltre 14 chilometri, utilizzata fino al 1970 dalla F.1.

Hamilton al top tra i piloti in attività

Sempre con 4 vittorie, tutte sul tracciato nella nuova, più corta ma non meno probante veste, al debutto nel 1983, ci sono anche Kimi Räikkönen e Lewis Hamilton, quest’ultimo in grande stato di forma e a oggi tra i piloti in attività quello al top.

Un fattore da tenere in grande considerazione, questo, visto che con l’avvicinamento delle prestazioni tra le monoposto all’apice, proprio le capacità e le attitudini dei singoli piloti sul tracciato potrebbero divenire un fattore decisivo, all’interno della lotta in pista.

Verstappen cerca il poker

A tal proposito tra i maestri di Spa brilla ovviamente anche Max Verstappen, con tre centri. Sempre tra i piloti ancora in attività, è bene anche ricordare le affermazioni di Charles Leclerc su Ferrari nel 2019, la prima vittoria in F.1 del monegasco, e quella di Daniel Ricciardo, che risale all’edizione 2014, su Red Bull.

Pioggia per le prove, sole in gara

Quanto alle previsioni meteo, col tempo che è da sempre un fattore fondamentale tra le conifere delle Ardenne, per venerdì e sabato, giorni di prove e qualifiche, è prevista la pioggia, mentre per domenica sembra più probabile il sole per tutto il tempo della gara.

Lo spettacolo quindi sembra assicurato, vista l’incertezza assoluta del pronostico, la selettività dell’appuntamento e la qualità delle forze in campo, con ancora una volta tutti a caccia del capoclassifice del mondiale Max Verstappen.