A Maranello si lavora per introdurre il prima possibile nuovi aggiornamenti che risolvano il rimbalzo e consentano di sfruttare un maggior carico aerodinamico. Arriveranno già a Zandvoort?
Con il materiale a disposizione, Ungheria e Belgio sono state, per la Ferrari, due gare nelle quali limitare i danni, correndo da quarta forza e il correttivo al fondo dell'evoluzione di Barcellona che ha arginato un po' il rimbalzo aerodinamico.
Non basterà per reggere il rush finale del campionato, per reggere una reazione attesa di Red Bull, la continua crescita di Mercedes e il potenziale raramente sfruttato al massimo della McLaren. Così, avanti con un piano d'azione per sviluppare la SF-24, un piano accelerato perché dia i suoi benefici già su piste che si preannunciano critiche come Zandvoort.
“Risolvere il rimbalzo è un passo in avanti sulle prestazioni, pertanto stiamo certamente spingendo come matti per fare qualcosa e lo faremo il prima possibile", le parole di Vasseur nel dopogara in Belgio, riportate da motorsport.com.
"Penso sia impossibile da simulare il rimbalzo, perché lo vedi di sessione in sessione, quando il vento cambia direzione o per l'influenza di qualsiasi altra cosa, al punto che il rimbalzo può manifestarsi o sparire. Tutti i team ci troviamo davvero al limite su questo aspetto".
L'editoriale del Direttore: il peso della vittoria
Sviluppi che sulla carta sono migliorativi, alla prova della pista risultano innescare il rimbalzo e richiedono più tempo per trovare messe a punto in grado di far funzionare la monoposto. Il caso belga della Mercedes evoluta ne è la conferma ulteriore.
“Ci sono determinati indicatori, metriche, per immaginare se saremo o meno in una migliore forma. Alla fine, siamo spinti anche dalla ricerca della prestazione che potremmo guadagnare con, a volte, un po’ di carico in più", commenta Vasseur.
"Credo che abbiamo fatto un passo in avanti enorme, però tutti i team ne hanno fatti di grandissimi. Il problema è che ci troviamo a sviluppare la macchina molto più vicini a condizioni che sono al limite e, alla fine, giochiamo sempre con questo rimbalzo per restarvi vicini. Se esageri, devi fare un passo indietro".
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