GP Italia, l’anteprima: 5 domande verso Monza

GP Italia, l’anteprima: 5 domande verso Monza© Getty Images

Due le domande imperanti alla vigilia del GP Italia: se la McLaren sarà in grado di replicare la superiorità vista a Zandvoort e come si comporterà la Ferrari con gli aggiornamenti previsti. Red Bull al lavoro per i correttivi, mentre Monza si prepara al debutto di Antonelli

29.08.2024 ( Aggiornata il 29.08.2024 09:01 )

McLaren: fuga per la vittoria?

Lo strappo dato in Olanda è stato certamente impressionante, ma non è scontato che lo stesso tipo di superiorità possa emergere in maniera così netta anche su altre piste. La F1 dell’anno scorso, ed in buona parte anche quella di quest’anno, ha dimostrato di essere molto sensibile al tipo di pista su cui si corre, con gerarchie che cambiano di conseguenza.

La MCL38 è certamente la macchina migliore del momento, e già da prima di Zandvoort. Tuttavia Monza è una pista molto diversa, dove condizioni al contorno, tipologia di pista e di conseguenza adattamenti delle monoposto saranno differenti. In Brianza ad esempio non ci sarà il forte vento a disturbare l’aerodinamica delle vetture, fattore decisivo in Olanda, ed inoltre si girerà nelle configurazioni aerodinamiche da basso carico: non è detto che in quella versione la MCL38 abbia lo stesso vantaggio sulla concorrenza che aveva sul Mare del Nord. Tutto ciò senza dimenticare che in Olanda la Red Bull ha pure sbagliato assetto con un Verstappen che si è ritrovato tra le mani una macchina che non lo assecondava per nulla.

Bisogna dunque andarci cauti nelle previsioni, sebbene McLaren meriti tutto il credito possibile per l’eccelso lavoro di sviluppo portato avanti nell’ultimo anno e mezzo, con l’ultimo tassello giunto proprio a Zandvoort. Norris ha l’obbligo morale di provarci per il titolo, mentre a Woking si stanno convincendo di poter portare a casa il titolo Costruttori: la Red Bull è in evidente difficoltà e altri avversari, leggasi Ferrari e Mercedes, possono essere alleati di grande importanza, quantomeno per continuare a far perdere punti a Perez. Il trend, insomma, è positivo per il team di Woking: vincere anche su uno dei tracciati più avversi dell’anno scorso significherebbe essere diventati, in un certo senso, una “nuova Red Bull”.

La classifica Costruttori

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