GP Azerbaijan, l’anteprima: 5 domande verso Baku

GP Azerbaijan, l’anteprima: 5 domande verso Baku© Getty Images

McLaren permettendo, la Ferrari deve sfruttare il calendario che offre due cittadini, e per lo stesso motivo è lecito attendersi una Red Bull sulla difensiva. Baku torna ad un anno e mezzo circa dall'ultima volta: cosa cambia?

12.09.2024 ( Aggiornata il 12.09.2024 10:01 )

Ferrari: calendario da sfruttare?

Assolutamente sì. Le prossime due gare, Baku e Singapore, può darsi siano due tra le tre piste (l’altra è Las Vegas) migliori per la SF-24 in questo ancora lungo finale di stagione. Questo per quanto si possano definire favorevoli o sfavorevoli una pista o l’altra in un mondiale così equilibrato, con quattro macchine vicine e con i dettagli a fare la differenza.

Questa SF-24 ha già dimostrato di trovarsi più a suo agio su piste con curve non ad ampio raggio, ed in questo senso Baku e Singapore sono piuttosto invitanti. Baku, soprattutto, è volgarmente detta una sintesi tra Monza e Montecarlo: si va con assetti aerodinamici scarichi e con regolazioni meccaniche degne del Principato per affrontare le stradine tortuose della capitale azera. Avendo la Ferrari vinto in entrambe magari non si può dire che parta da favorita, ma almeno che fa bene a puntare al bersaglio grosso. Senza dimenticare il feeling di Charles Leclerc con il circuito di Baku, dove ha già più volte dato prova, F2 compresa, di sapersi esaltare, come testimoniano le ultime tre pole position nella capitale azera.

Il Gran Premio d’Azerbaijan e quello successivo di Singapore sono dunque un bell’assist per la Ferrari per chiudere l’estate in modo positivo, per poi ripartire ad autunno (ci saranno quattro settimane di spazio tra Singapore e Austin) con gli ultimi ritocchi sulla SF-24. Quelli di Monza sono stati infatti sviluppi mirati, ma non definitivi: c’è ancora margine di tempo per intervenire sul modello 2024, e quasi sicuramente lo si farà con la prima delle tre gare nelle Americhe, il GP Usa del 20 ottobre. Baku e Singapore però possono essere gare favorevoli anche senza aggiornamenti: la SF-24 si trova bene nei circuiti con frenate sul dritto e nei trasferimenti di carico longitudinale che esaltano la trazione, per cui può guardare con fiducia alle prossime due tappe su circuiti cittadini.

F1 2024: il calendario

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