Il gran premio di Singapore non è stato particolarmente foriero di soddisfazioni per Lewis Hamilton. Scattato terzo sulla griglia di partenza dopo una qualifica brillante, in gara la strategia di partire con gomme Soft e fare un secondo stint molto lungo non ha pagato, facendolo terminare solamente sesto e distante ben un minuto e 25 secondi dal vincitore Lando Norris. La gara nella città-stato asiatica ha però permesso a Hamilton di raggiungere un importante traguardo, quello dei 350 GP disputati in carriera, superando Kimi Raikkonen fermo a 349 raggiungendo il secondo posto nella classifica di tutti i tempi.

Hamilton è già "italiano": ecco cosa sta facendo per l'arrivo in Ferrari

Hamilton raggiunge Raikkonen, ma Alonso è il vero leader

Hamilton corse il suo primo gran premio nel 2007, in Australia, quando McLaren decise di metterlo al volante della MP4-22 al fianco di Fernando Alonso. Lewis stupì immediatamente, ottenendo il terzo posto finale alle spalle del neo-ferrarista Kimi Raikkonen e del compagno Alonso. Dopo 17 anni e 7 Titoli Mondiali, l'inglese ha raggiunto e superato il numero di gran premi disputati di quel Kimi Raikkonen, Campione del Mondo nel 2007 e fermo a quota 349 gare in carriera. Pur avendo debuttato molto prima di Hamilton (nel 2001 con la Sauber), Kimi ha “perso terreno” da Lewis nel biennio 2010-2011 in cui fu assente dalla F1, per poi ritirarsi definitivamente nel 2021 e permettendo così a Hamilton di raggiungerlo e superarlo nella statistica dei GP disputati.

Statistica che vede al primo posto un altro dei piloti che era su quel podio del GP d'Australia 2007: Fernando Alonso. Anche lui debuttante nel 2001 (con la Minardi), lo spagnolo è il più anziano tra i piloti al via del Mondiale, nonché quello con il maggior numero di stagioni disputate (ben 21, saltando solo il 2002, il 2019 e il 2020). Fernando conta al momento ben 395 gare in carriera, in Qatar festeggerà il suo 400° GP e non sembra intenzionato a ritirarsi nel breve periodo. Insomma, viene da pensare che la prima posizione nella classifica dei piloti con più gran premi all'attivo continuerà a essere sua ancora a lungo…

F1, i piloti con più GP della storia

La top 10 dei piloti con più gare, dopo i citati Alonso, Hamilton e Raikkonen, vede Rubens Barrichello con 322 GP (4° in classifica, nonché il pilota con più gran premi a non aver mai vinto il Mondiale), Schumacher e Button (a pari merito con 306 GP), Vettel (299 GP), Perez (275), Massa (269) e Ricciardo (257, che probabilmente non aumenteranno se la sua fuoriuscita da Visa CashApp RB sarà confermata).

Appena fuori dalla top 10 due italiani, Patrese e Trulli rispettivamente con 256 e 252 GP, mentre gli attuali ferraristi contano 200 GP (Sainz) e 141 GP (Leclerc).

Doveroso ricordare come negli ultimi anni il numero dei gran premi sia aumentato a dismisura, rendendo quindi sempre più alta la statistica dei GP disputati per i piloti moderni: nel 2001, la stagione di debutto di Alonso e Raikkonen, le gare in calendario erano appena 17, così come nel 2007, primo anno di Hamilton in F1. Oggi, escludendo le Sprint Race, i gran premi in calendario sono ben 24.

Red Bull pensa a Russell, Wolff replica al "solito" Horner