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Pirelli, altra pioggia nei test al Mugello: si lavora per il 2025 ed il 2026

Martedì 8 ottobre Red Bull (con Lawson) ha lavorato sulle mescole del 2025 e McLaren (con Norris) sui prototipi del 2026, ma la pioggia ha impedito di girare a lungo; oggi, mercoledì 9, si uniranno anche la Ferrari e Leclerc

Test bagnati, test fortunati? Insomma: Pirelli ne avrebbe fatto volentieri a meno. Perché come a Magny-Cours, anche al Mugello la sessione di prove della casa milanese è stata caratterizzata dalla pioggia, la quale ha ovviamente impedito di completare il programma previsto.

Pioggia, ancora tu

In Francia la Pirelli avrebbe voluto testare le gomme da bagnato per il 2025, ma di acqua ce n'era stata sin troppa ed i test erano durati relativamente poco. Al Mugello, il gommista italiano è stato nuovamente sfortunato: la pioggia è stata protagonista sin dalle prime ore dei test e la scarsa visibilità è arrivata ad impedire il decollo dell'elisoccorso, con le vetture che sono state costrette ai box proprio per questo motivo (come nei weekend di gara, se l'elicottero non più volare allora non si gira, perché mancherebbe la sicurezza ed il trasporto medico in caso di incidente grave).

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Il programma: tra 2025 e 2026

In pista nella giornata di martedì 8 ottobre c'erano Red Bull e McLaren, alle prese con un programma diverso. Sulla Red Bull c'era Liam Lawson, che ha sfruttato l'occasione di girare per prepararsi al meglio in vista del suo ritorno da titolare con la Racing Bulls a partire da Austin, mentre sulla McLaren c'era Lando Norris. La Red Bull è stata impegnata sulla finalizzazione delle mescole per il 2025, un prodotto quasi completamente pronto ed in fase di affinamento, mentre la McLaren, che ha girato con una "mule car" (macchine basate su telai prodotti tra il 2020 ed il 2023 con alcune modifiche per avvicinare la vettura utilizzata a quelle del 2026), ha lavorato in ottica 2026: Pirelli ha portato un primo prototipo delle gomme che resteranno invariate nel diametro del cerchio (18”) mentre larghezza e diametro esterno saranno leggermente inferiori, sia sull’asse anteriore che su quello posteriore, rispetto a quelle attuali.

Meteo permettendo, i test proseguiranno anche oggi: oltre a Lawson con la Red Bull ed a Norris con la McLaren si aggiungerà la Ferrari, la quale con Charles Leclerc lavorerà anche lei sulle gomme del 2025.

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