Fine agosto 2024: si scaldano i motori del GP di Monza, tutto è pronto per accogliere una delle gare più attese della stagione. Da mesi ormai gli appassionati e non solo si interrogano circa il futuro di uno dei piloti della griglia, Logan Sargeant, che non riesce a raggiungere buoni risultati. Tra incidenti, errori e un solo punto conquistato in quasi due stagioni in pista, per la scuderia inglese arriva il momento di cambiare rotta e puntare il tutto per tutto su una giovane promessa dell'Academy.

Classe 2003, Colapinto è approdato in F1 a soli 21 anni. Inizialmente sconosciuto a molti, il giovane pilota non ha aspettato a farsi notare portando subito a casa ottimi risultati. Il numero 43 ha sfiorato la zona punti al debutto nel GP d'Italia, per poi iniziare a scalare le classifiche nel GP di Arzebaijan e in quello di Austin.

Colapinto, le corse nel sangue

La passione per il mondo dei motori nasce in famiglia, il papà di Franco, Anibal Colapinto è stato infatti pilota di Turismo e altre categorie in Argentina e ha fondato una scuderia nel TC (Turismo Carretera, famosa competizione di stock car). Il mondo delle corse automobilistiche affascina sin da subito il giovane Franco, che a 9 anni inizia a correre con i kart vincendo, nel 2016, il campionato argentino e prendendo parte, due anni dopo, a quello europeo sotto la supervisione di Lucas Benamo (pilota della scuderia del padre e campione di Formula Renault argentina nel 2005).

A soli 14 anni Colapinto deve crescere in fretta: si trasferisce in Italia e successivamente inizia a correre nella F4 spagnola con il supporto prima di Pedro de la Rosa e poi anche di Fernando Alonso che lo porta a vincere il campionato nel 2019 includendolo nella FA, la sua accademia per giovani talenti del motorsport.

La favola dell'argentino continua

Nello stesso anno, Colapinto viene intercettato da Maria Catarineu e Jamie-Campbell Walter, che iniziano un percorso come manager. Nel 2020, il pilota argentino entra in Formula 3 regional europea con MP Motorsport, un team olandese e conclude la stagione sesto. Il giovane argentino, dopo l'esperienza in diverse competizioni delle categorie minori, arriva in Formula 3 con la stessa scuderia nel 2022 e l'anno successivo firma con la Williams Driver Academy.

Il 2023 è un periodo fondamentale per Colapinto, che riceve importanti finanziamenti da BZRP, produttore discografico di fama internazionale e approda in F2 sempre con il team olandese. La popolarità del giovane cresce anche grazie alla pubblicità dell'artista e iniziano ad arrivare i primi sponsor: YPF e Globant. Con un'esprienza nella FP1 a Silverstone, nessuno ha più dubbi circa il talento del pilota che, dopo il GP di Spa, viene assunto come pilota titolare.

Colapinto a caccia di un sedile per il 2025

La favola di Franco Colapinto sembra appena iniziata, invece, il giovane, non ha garantito un sedile per continuare in F1 il prossimo anno. Tutto quello che resta è sperare di poter conquistare un posto in Visa Cashapp RB, che non ha ancora scelto quale pilota affiancare a Tsunoda. Riuscirà Colapinto a rimanere in F1? Dal canto suo, l'argentino ha ironizzato ai microfoni dopo la gara di Austin, in cui è stato lui stesso a suggerire al team di partire con le gomme hard nonostante gli ingegneri non fossero favorevoli: "Mal che vada, se nel 2025 non avrò un sedile, farò l'ingegnere stratega".

Con la speranza nel cuore di poter portare a casa un ingaggio per la prossima stagione, Franco Colapinto dovrà sfruttare le ultime 3 gare mancanti per giocare le sue carte migliori e dimostrare di meritare di rimanere nella massima categoria.