La forza della Ferrari nel 2025 è nel poter contare su una coppia di piloti senza pari in griglia per potenziale. Vasseur è soddisfatto degli equilibri trovati negli ultimi anni, un motivo per non cambiare
Avanti a due punte, com'è doveroso fare fino a quando non dovessero essere altre le condizioni presentate dalla pista. Non c'è alcun dilemma nel ragionare di numeri 1 e numeri 2 in Ferrari. Si parte alla pari, con l'interesse unico del team e la caccia al titolo che sarà l'obiettivo obbligato di Leclerc e Hamilton nel 2025.
L'imperativo categorico sarà, semmai, consegnare ai piloti una monoposto competitiva nell'arco dell'intero campionato con due numeri 1 a estrarne il massimo.
Sainz un pezzetto di storia Ferrari: sarà un ricordo indelebile
Condizione unica, quella della Rossa nel 2025. Red Bull correrà a una punta, con Lawson chiamato a un compito di portata enorme: provare a correre vicino a Verstappen. McLaren avrà due punte ma né Norris tantomeno Piastri possono considerarsi con un peso specifico anche solo vicino al duo Leclerc-Hamilton. Mercedes, poi, sarà tutta da scoprire nel rapporto e nelle prestazioni del duo Russell-Antonelli.
Intervistato da Canal+, Fred Vasseur ha sottolineato i vantaggi delle due punte a disposizione e della libertà concessa dalla Ferrari.
"Quest'anno e lo scorso abbiamo dato buona dimostrazione di non avere un pilota numero 1. Sono molto soddisfatto del lavoro che hanno fatto. Abbiamo avuto dei momenti un po' caldi ma non abbiamo mai perso dei punti, mai avuto una collisione.
La voglia costante di spingere il proprio compagno di squadra, di cercare l'ultimo centesimo di secondo a ogni giro di ogni sessione, questo è stato fondamentale per le prestazioni complessive della squadra. Per queste ragioni non voglio cambiare nulla".
Link copiato