Il battesimo in Rosso a Fiorano, poi l'occasione offerta da un'altra sessione di test privati, fino all'opzione del test Pirelli a Many Cours. Da lì verso un mese di febbraio che vedrà il cambio di monoposto utilizzata e i primi giri di Hamilton con la Ferrari 2025.

Lasciato alle spalle il periodo di relax natalizio, è tempo di tornare al lavoro per i piloti. Anzitutto con la preparazione fisica da riprendere e i preparativi verso il ritorno in pista.

Hamilton è atteso nella settimana del 20 gennaio al volante della Ferrari F1-75 o SF-23, a Fiorano. Le date più gettonate sono quelle tra 20 e 22 gennaio, da verificare anche in base alle condizioni meteo. 

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Non saranno giri e chilometri "illimitati" quelli che potrà effettuare il pilota inglese, in virtù del ritocco alle regole sull'impiego delle monoposto degli anni precedenti in sessioni di test privati. Il tetto massimo concesso, quando al volante vi è uno dei due piloti titolari, è di 1.000 km su un totale di quattro giornate in pista.

Così, al lavoro inaugurale a Fiorano seguirà un'altra sessione, che potrebbe portare la Ferrari a girare a Barcellona a fine gennaio.

Un'altra opportunità di macinare chilometri, in un programma definito però dalla Pirelli, sarà il test previsto dal gommista a Magny Cours, dove lavorare sugli pneumatici 2026. 

Tappe di un percorso che avvicinerà Hamilton al lavoro con Riccardo Adami, ingegnere di pista che lo seguirà al muretto. 

Dal 26 al 28 febbraio, invece, in Bahrain sarà un lavoro già tutto in chiave campionato, con la nuova Ferrari da scoprire e un programma di lavoro destinato a concedere un giorno e mezzo a testa ai due piloti.

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