Temi caldi
Il campione di F3 2024 si è raccontato in un'intervista esclusiva. Dalle sue prime gare nei kart al presente in F2 passando per sogni e speranze per un futuro sempre più vicino
30 gen 2025 (Aggiornato il 31 gen 2025 alle 11:54)
È un pomeriggio d'inverno quando le luci dello studio si accendono e un giovane pilota si collega in videochiamata dalla sua città di origine, Piacenza. Un'intervista studiata e pensata nel dettaglio si trasforma in una piacevole chiaccherata con un "normale ragazzo di vent'anni", come si è lui stesso definito.
Sorride Leonardo Fornaroli mentre risponde alle nostre domande, la stagione 2025 è alle porte e l'esperienza in F2 è sempre più vicina. Tra aspettative, riflessioni e speranze, non manca spazio per i ricordi dei tempi dei kart, la famiglia che ha contribuito a costruire il sogno di fare della passione un lavoro, gli amici che lo hanno accompagnato nei weekend di gara.
Una mezione speciale va a Kimi Antonelli e Gabriele Mini, che sono cresciuti con lui nelle categorie minori e continuano ad essere parte integrante del percorso. Due figure fondamentali tra cui è impossibile scegliere, entrambi lo hanno accompagnato in alcune tappe cruciali della sua carriera e hanno costruito con lui un rapporto vero e solido che solo chi vive di velocità e adranalina pura può comprendere.
Un pilota che scala le classifiche della Formula 3 e si prepara a salire di categoria può solo immaginare un futuro splendente nel mondo delle corse con un nuovo team alle spalle e una stagione ancora tutta da scrivere.
"Da Roman ho tanto da imparare" dice Fornaroli quando nominiamoo Stanek, il suo nuovo compagno di squadra "ho già appreso tante cose da lui", confessa pensando ai test svolti ad Abu Dhabi, dove ha provato per la prima volta la monoposto di Invicta Racing con cui gareggerà nel 2025.
Non è mancato uno sguardo al traguardo appena raggiunto "Il titolo? Dopo tanti sacrifici sono riuscito a conquistare qualcosa di importante che non mi sarei mai aspettato anni fa", Leonardo confessa sorridendo, ma "bisogna cancellare e guardare avanti" e aggiunge "perché dall'inizio di quest'anno tutto ciò che ho fatto lo scorso e prima non conta più", ammette con fermezza.
"Una versione migliore di me stesso", così ci risponde Leonardo Fornaroli quando gli chiediamo quale sia la figura a cui si ispira nel presente, dimostrando una sincera determinazione che non oscura l'umiltà con cui mi confessa che il consiglio che darebbe a sé stesso bambino è di continuare a sognare.
Scambiare qualche parola con un pilota lontano dalla pista e senza quella corazza fatta di tuta e casco che lo identifica all'interno dell'abitacolo è certamente un privilegio. Avere un punto di vista diverso e poter parlare con il ragazzo che si cela dietro il campione lo è ancora di più.
Grazie a Leonardo Fornaroli per averci dedicato il suo tempo e per aver svelato una parte di sé ai nostri microfoni, e che questo nuovo capitolo in F2 sia solo l'inizio di un viaggio straordinario!
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90