Vasseur: Hamilton-Leclerc una possibilità nata a Monaco 2023

C'era del vero nei rumours della primavera del 2023 sull'interesse reciproco tra Hamilton e la Ferrari e Vasseur racconta i dettagli. Storia recente che deve lasciare spazio all'attualità delle prestazioni in pista

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10.03.2025 09:24

È già Melbourne, dopo tre mesi di attesa spasmodica verso un mondiale di Formula 1 carico di aspettative. Legate, soprattutto, all'avventura di Hamilton in Ferrari e la curiosità di scoprire cosa riserverà il 2025.

Alexandre Premat, ex compagno di scuderia in Art nel 2006, ai tempi della GP2, non ha dubbi: il sodalizio Vasseur-Hamilton sarà vincente. "E' passato molto tempo dal 2006 ma se vede come ci sia ancora una connessione. Fred è così bravo a mettere insieme le persone, è un tipo che sa essere divertente ma anche duro quando serve. Lo stesso vale per Lewis e penso che questa sarà una forza in grado di accendere tutto il team", dice intervistato da F1.com.

La Ferrari che si affaccia sul 2025 è tutta un'altra squadra, modellata da Vasseur nelle posizioni cruciali della Gestione sportiva, in un lavoro iniziato nel 2023 dell'approdo a Maranello.

Il giorno in cui iniziò tutto

Il team principal rivela come avvennero nella primavera di quell'anno i primissimi contatti con Hamilton per discutere del futuro e della possibilità che dalla Mercedes si trasferisse in Ferrari. Quell'anno, poi, arrivò il rinnovo di contratto con il team di Brackley, annunciato a inizio settembre. Non si trattava dell'accordo pluriennale desiderato da Hamilton e, pochi mesi più tardi, l'intensificarsi dei colloqui con la Ferrari portò al colpo di scena del gennaio 2024 e l'annuncio della storica decisione di correre per il Cavallino rampante.

"Iniziammo a parlare il 28 maggio, durante il GP di Monaco del 2023, nel giorno del mio compleanno per essere precisi", racconta Vasseur ad AutoHebdo.

"Capii in fretta che poteva essere qualcosa di realizzabile, sapevo che da parte sua c'era il desiderio e c'era sempre stato. Noi non potevamo ingaggiarlo per il 2024 perché avevamo entrambi i piloti sotto contratto.

Lewis ha sempre avuto la Ferrari in testa e credetti allora che i pianeti si stessero allineando. Pensai che avere Lewis accanto a Charles avrebbe rappresentato un'altra pietra da aggiungere alla costruzione".


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