Jeddah, tra luci, velocità e polemiche: 5 curiosità sul GP d’Arabia Saudita

Jeddah, tra luci, velocità e polemiche: 5 curiosità sul GP d’Arabia Saudita© Getty Images
Uno dei GP più spettacolari e controversi: tra notti di gara, concerti dei big della musica e tensioni, Jeddah si conferma una tappa chiave della F1

Ilaria Toscano

17.04.2025 10:59

Il Gran Premio dell’Arabia Saudita è uno degli appuntamenti più giovani ma già tra i più amati del calendario di Formula 1. Si corre in notturna sulle strade veloci e insidiose del circuito cittadino di Jeddah, affacciato sul Mar Rosso, e ogni anno regala spettacolo, tensione e colpi di scena.
In un panorama vede McLaren tra le favorite, Mercedes e Red Bull pronte a dare battaglia, e una Ferrari ancora alla ricerca del passo giusto, la tappa saudita resta una delle più imprevedibili del campionato. Ma oltre a ciò che accadrà in pista nel weekend, ci sono alcune curiosità che rendono questo GP ancora più affascinante...

Costruzione in tempi record

Il circuito di Jeddah è stato ultimato solo pochi giorni prima di ospitare il suo primo GP di Formula 1. Operai e ingegneri hanno lavorarto senza sosta per permettere il debutto dell'appuntamento dell'Arabia Saudita nel 2021. Secondo alcune fonti, i problemi principali sono stati dovuti alla costruzione del paddock, rivelatasi particolarmente complicata.

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