Ferrari e Monaco: 75 anni dal debutto del Cavallino Rampante

A volte, far notare gli anni, può essere inelegante. Altre volte, invece, sottolineare le primavere che passano può essere un modo per fare un complimento, con la cortese ed a volte scontata frase di accompagnamento: "Non li dimostri". Beh, togliamoci dall'impiccio: questo non è un compleanno. E' una ricorrenza, indubbiamente speciale. Perché il primo galoppo del Cavallino Rampante, la Ferrari, compie 75 anni: era il 21 maggio 1950, ed in una Montecarlo pronta a divenire il primo circuito cittadino nella storia del Circus, la Rossa si apprestava a fare il suo debutto in F1.

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La prima di tante

La macchina era una 125, i piloti erano Alberto Ascari, Gigi Villoresi e Raymond Sommer. Villoresi ko, Sommer 4°, Ascari addirittura 2°: molto più del "promettente insuccesso" con cui Enzo Ferrari aveva commentato la prima corsa in assoluto della sua creatura, ko con per un guaio alla pompa della benzina mentre era al comando. Tre anni ed un giorno prima, il 20 maggio 1947, con Franco Cortese la Rossa aveva colto il primo successo in assoluto, al Gran Premio di Roma. Quel debutto a Monaco però, dopo aver saltato la prima tappa in assoluto 8 giorni prima a Silverstone, aveva un sapore diverso da tutto. Spesso, all'inizio, non si comprende davvero la portata dell'evento: chissà se l'aveva capita il Drake, uomo indubbiamente lungimirante, ma non era così chiaro cosa sarebbero state le corse e la F1, tre quarti di secolo fa. Anche perché non era detto che la F1 sarebbe diventata quello che è oggi, ricchissima avanguardia tecnologica, nonché uno degli sport più seguiti al mondo. Se volete una curiosità di quel GP Monaco 1950, eccola: Juan Manuel Fangio, su Alfa Romeo vinse e fu l'unico a completare i 100 giri tondi in programma, perché Ascari giunse sì 2°, ma doppiato. Se ne volete un'altra ancora, invece, basta chiedere: il 3° posto finì ad un'altra vettura italiana, la Maserati, guidata da Louis Chiron. Chiron, quel giorno, divenne il primo ed unico monegasco della storia ad andare sul podio: ci sarebbe voluto Charles Leclerc, 69 anni dopo (Sakhir 2019), a riportare un monegasco sul podio.

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