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15 giu 2025
E' un Frédéric Vasseur che va oltre il 5° e 6° posto del GP Canada, e chiede calma per la sua Ferrari. Il francese ha ammesso le mancanze da parte di team e piloti nel weekend canadese, ma professa fiducia per il prosieguo del campionato.
Ai microfoni di Sky, Vasseur ha affidato la sua consueta analisi post gara, a cominciare dal mancato azzardo della singola sosta: "Non penso che le cose sarebbero andate diversamente. I primi hanno fatto tutti due soste, poteva funzionare, chissà, ma non eravamo affatto sicuri della durata della media. La conclusione è che abbiamo sbagliato troppo o abbiamo avuto troppi problemi: l'incidente in FP1, l'errore in qualifica ed i guai per Hamilton in gara. Non voglio dire che eravamo vicini, ma in realtà i margini erano ristretti per tutti. Ieri eravamo i più veloci nel primo settore prima dell'errore. Il passo non è così lontano, i problemi arrivano quando non metti tutto insieme, perché se sei nel traffico perdi tempo e questo complica tutto. Non dobbiamo cambiare tutto".
"Sviluppi? Arriveranno presto. Non penso però che il problema principale sia quello, se in qualifica hai il primo settore più veloce. Gli altri non portano pezzi ad ogni weekend. Ci sono aggiornamenti da dichiarare ed altri no, non dichiararli non significa che non ci siano novità sotto pelle. L'importante è concentrarsi su noi stessi per fare un lavoro pulito. Stavolta non abbiamo avuto un weekend pulito".
Sulle recenti tensioni, Vasseur ha risposto prendendo Mercedes dell'amico Wolff come modello: "Non voglio tornare su quanto detto nel weekend. Il clima attorno al team non aiuta, non siamo sotto pressione ma c'è tensione. Quando sei in una battaglia serrata in condizioni così non fai il meglio, così capita di sbagliare ai piloti ed a noi, ma non è tutto nelle mie mani. Servono calma e serenità se vogliamo esprimerci al meglio. La società Ferrari è con me, questi è un falso problema. Ciò che conta è che tutti siano allineati nel team, pronti a spingere nella stessa direzione. Dobbiamo lavorare di squadra ed in serenità, non voglio dover lottare con tutti all'interno o all'esterno del team. Anche Mercedes ha sofferto negli ultimi weekend ma non hanno fatto rivoluzioni: hanno spinto, lavorato come team e oggi hanno vinto. Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro ed a farlo adeguatamente".
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