In un’intervista rilasciata ai microfoni di The High Performance Podcast, Carlos Sainz ha raccontato un retroscena significativo sul suo primo contatto con James Vowles, team principal della Williams. Il pilota spagnolo ha svelato come il dirigente britannico si sia fatto avanti molto prima che la sua situazione con la Ferrari si chiarisse.

“James arrivò da me a dicembre e mi disse: ‘Credo che tu sia la persona perfetta per aiutarmi a guidare la Williams verso il mio obiettivo e la mia missione, che è quella di portare il team ad essere competitivo di nuovo’”, ha dichiarato Sainz.

Quando l’intervistatore gli ha chiesto se questo fosse avvenuto prima che venisse rilasciato ufficialmente dalla Ferrari, Sainz ha risposto:

“Questo era molto prima, circa due mesi prima di tutto.”

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Alla domanda se Vowles avesse già intuito che qualcosa stesse cambiando nel rapporto tra Sainz e la Scuderia di Maranello, il pilota ha chiarito:

“No, lui genuinamente sapeva che ero fuori contratto alla fine di quell’anno e disse: ‘So che probabilmente rinnoverai il tuo contratto con la Ferrari se tutto va bene, ma solo per fartelo sapere: ci sono.’

È stato il primo che è venuto da me, molto prima che accadesse tutto. E questo mi diede già una buona impressione. Aveva visto in me cose che gli altri magari non vedevano o non hanno finito per vedere, o lui ha visto più nel dettaglio.”

Sainz ha inoltre parlato delle ambizioni tecniche di Williams e del piano presentatogli:

“Avevano un grande aggiornamento in arrivo per la seconda metà della stagione e mi ha dato alcuni numeri della vettura del 2025 e ho pensato che fossero buoni.

Ma più importante di questo, ho visto che hanno un leader molto forte come James.”

Le parole di Sainz offrono uno spaccato interessante sulla visione a lungo termine della Williams e sull’approccio diretto e trasparente di Vowles, che sembra aver avuto un ruolo cruciale nel convincere il pilota spagnolo a considerare seriamente il progetto della storica scuderia britannica.