Max Verstappen, poi le due Williams. Questo il terzetto di vertice al termine delle prove libere 1 del Gran Premio del Canada. Una sessione finita anzi tempo per Charles Leclerc, a muro dopo un quarto d'ora. Per Hamilton 5° tempo.

END OF FP1

TOP 10
Verstappen
Albon
Sainz
Russell
Hamilton
Hadjar
Norris
Lawson
Gasly
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— Formula 1 (@F1) June 13, 2025

Williams sorprende

La sessione è stata caratterizzata dalla bandiera rossa esposta per l'incidente di Leclerc, che ha tolto qualche minuto di attività. Su una pista piuttosto sporca e per questo non con un alto livello di aderenza (tante infatti le correzioni e le sbavature), Max Verstappen si è messo davanti a tutti in 1'13"193, con le due Williams a ridosso: Albon a 39 millesimi, Sainz a 82. Al di là dei tempi, McLaren non è parsa completamente a suo agio, e con la sensazione che ci sia qualcosa da mettere a posto sull'assetto. Hamilton, 5° nella lista dei tempi a 0"427, ha compiuto un buon long run negli ultimi minuti delle FP1, condizione che ha visto andare bene lo stesso Verstappen e le McLaren.

Per le MCL39, c'è da dire che hanno novità in macchina: ci può stare che debbano solo trovare la quadra per mettere bene a punto questi upgrade.

Leclerc, le FP1 durano appena un quarto d'ora

Erano passati appena 15 minuti dal semaforo verde di inizio sessione quando Charles Leclerc ha visto concludere il suo turno di prove nel muretto interno tra la chicane 3 e 4. Il monegasco della Ferrari è andato lungo in frenata (con tanto di bloccaggio) e, finito sull'erba, non è riuscito a controllare la vetture colpendo il muretto: danni sul lato sinistro della monoposto, poi rimbalzata in pista per fortuna senza conseguenze per nessuna, se non quella di una FP1 già conclusa per il numero 16.

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McLaren, lo sviluppo non si ferma

La McLaren si è presentata in pista a Montréal con alcune novità: nuova ala anteriore e nuova sospensione anteriore, abbinate ad un'ala posteriore (da medio carico) rivista per il Canada. Le due MCL39 nelle libere 1 hanno effettuato tanti giri a velocità costante per raccogliere dati aerodinamici.

Per Mercedes un ritocco ai condotti freni anteriori e soprattutto un nuovo fondo, a conferma delle parole rilasciate in settimana dal DT James Allison. Importante sottolineare che la casa della Stella ha pure riproposto la sospensione posteriore accantonata dopo Imola: importantissimo vedere come si comporterà sulla W16.

Condotti anteriori rivisti pure per Aston Martin, mentre l'ala anteriore dell'Alpine è dotata di nuovi flap. Aggiornamenti anche in casa Racing Bulls, con alettone anteriore rivisto (specifica per questo circuito) e condotti freni posteriori aggiornati. 

Non è un caso che tanti team abbiano portato aggiornamenti non per la prestazione assoluta ma come accorgimenti per questo circuito, soprattutto ai condotti dei freni: essendo Montréal una pista severissima per i freni, normale vedere i team all'opera su questo fronte.

Sul fronte delle power unit, da segnalare che avranno un'unità fresca le due Mercedes: per Russell e Antonelli terzo motore termico, terzo turbo, terzo MGU-H e terzo MGU-K, proprio come Alonso. Per Lawson, invece, quarto componente di tutti gli elementi citati per i Mercedes.

I tempi