Leclerc pronostica una Ferrari da pole in Arabia Saudita

Red Bull, Mercedes, Ferrari. Apparentemente l'ordine dei valori sulle simulazioni di long run effettuate al giovedì a Jeddah, dove, però, manca il confronto su gomma media di Leclerc con i tempi segnati da Russell e Hamilton (sul 34"5 mediamente) e il 34"0 di passo medio di Verstappen che corre in un'altra dimensione.

È stato Carlos Sainz a girare con gomme gialle e su uno stint breve, 7 giri relativamente rappresentativi, per un pilota in condizioni fisiche precarie.

"Sono state, sinceramente, 24 ore molto brutte, le ultime. Sono contento di essere riuscito a fare questo giovedì e completato il programma, è stato però il giorno più difficile che abbia mai passato in una Formula 1. Su una pista, poi, così impegnativa e ad alte forze G: affrontarla con il mal di stomaco, stando male, non è una condizione ideale ma spero di poter fare un passo in avanti e stare meglio al venerdì. Sperando di essere al 100% sabato", racconta Carlos.

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Sainz e l'interrogativo della distanza di gara

"È stato difficile scendere in pista, soprattutto nei long run quando devi fare più giri costanti e lo stomaco non gradisce. Sono riuscito almeno a farmi una prima idea su come va la macchina, pur non avendo spinto al limite: sono state buone prime impressioni e una base decente dalla quale riprendere a lavorare domani (oggi; ndr)".

Ora resta la verifica delle condizioni fisiche, provare ad accelerare il recupero prima che sia Gran Premio: "L'attenzione è rivolta alla gara, correre un GP da 50 giri e qualcosa su una pista del genere, molto esigente... spero di poter recuperare appieno".

In parallelo al programma tormentato dai problemi fisici di Sainz c'è il lavoro condotto da Leclerc, su gomma morbida nella simulazione di passo gara, per verificare l'esperienza del 2023 - un buon ritmo poi naufragato una volta passata la SF-23 su gomme dure -.

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"Le sensazioni sono ok, resta del lavoro da fare e tutti sembrano essere piuttosto vicini. Anche Aston sembrerebbe per ora molto forte", analizza Charles. 

"Quando andremo tutti in qualifica, sarà una questione del pilota che riuscirà a sfruttare al massimo il pacchetto. Dovremo assicurarci di fare un passo in avanti rispetto alla giornata odierna (ieri; ndr), abbiamo condotto le prove che volevamo, vedremo cosa ci attenderà".

Venerdì di qualifica dove Leclerc non nasconde le carte della Ferrari SF-24 in Arabia Saudita: "In lotta per la pole? È sempre difficile dire, penso che siamo tutti molto vicini e se dovessi scommettere oggi direi di sì".

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