GP Austria, l'anteprima: Red Bull per fare 101, sprint permettendo

GP Austria, l'anteprima: Red Bull per fare 101, sprint permettendo© Getty Images

Red Bull favorita d'obbligo, ma fa leggermente più fatica quando ha meno tempo per girare nelle libere: una piccola occasione per Aston Martin, Mercedes e Ferrari, con la pioggia che può scombussolare ulteriormente i piani

28.06.2023 ( Aggiornata il 28.06.2023 14:27 )

Red Bull, aria di casa per inseguire la storia

Avrebbero potuto aspettare un paio di settimane, per presentarsi al GP Austria, loro gara di casa, con l'opportunità di artigliare la 100° vittoria sulla loro pista. E invece niente, perché questa Red Bull pigliatutto non fa sconti e si è portata avanti, tagliando quota 100 già in Canada. Così, in casa, la scuderia di Christian Horner va per fare 101 e per correre contro la storia: ha portato a casa tutte le otto gare di questa stagione, per una striscia di vittorie consecutive che è a quota nove considerando il successo nel GP di Abu Dhabi 2022. Questo fa sì che la scuderia anglo-austriaca si stia avvicinando a due record che sembravano imbattibili: le 11 vittorie consecutive della McLaren del 1988. Sono in realtà due record in uno: il maggior numero di successi consecutivi in assoluto per una scuderia ed il maggior numero di successi consecutivi da inizio stagione. Nel caso della McLaren 1988 i due primati coincidono, dato che la MP4-4 di Prost e Senna ottenne le sue 11 vittorie proprio nei primi 11 GP del 1988. Nel caso di Red Bull, questi record sono leggermente sfasati: come detto la scuderia con sede a Milton Keynes ha già fatto otto su otto nel 2023, ma è già a quota nove per quanto riguarda le vittorie consecutive, a -2 dall'incredibile record della McLaren.

E' chiaro che la RB19 parta a Spielberg con i favori del pronostico, anche se è giusto sottolineare un aspetto: nei fine settimana con la sprint race, ovvero quelli che concedono meno tempo di lavoro in pista prima del parco chiuso, la Red Bull ha sempre fatto un po' più di fatica rispetto al solito. In particolare, sembra Max Verstappen quello più bisognoso di provare. Lo dice la storia recente: a Baku la Red Bull ha fatto doppietta dall'alto della sua superiorità, ma l'olandese non è mai stato soddisfatto dell'assetto della RB19 in salsa azera, e infatti vinse Perez. Anche nel 2022 la Red Bull ha vissuto fine settimana più complicati: con la RB18 la squadra riuscì a vincere solo in uno dei tre weekend con all'interno la mini gara, imponendosi ad Imola ma pasticciando a Spielberg ed Interlagos, sbagliando in entrambi i casi la definizione degli assetti ed alcune scelte strategiche. Anche l'ultimo fine settimana in Canada, con un programma stravolto dall'acqua, ha paradossalmente confermato come la Red Bull necessiti di un maggior lavoro di messa a punta prima di trovare completamente la quadra, esempio ne siano le piccole lamentele di Verstappen oppure le grandi difficoltà di Perez. In Austria chiaramente la squadra ha tutto per vincere, su una pista che esalterà l'efficienza della RB19, ma probabilmente neanche loro, considerando l'unica sessione di prove libere utile per testare il set-up, potranno lasciare molto al caso.

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