McLaren, il GP d'Austria un anno dopo: è una gran MCL38

McLaren, il GP d'Austria un anno dopo: è una gran MCL38© Getty Images

Al Red Bull Ring per contendere ancora la vittoria a Red Bull, in un percorso iniziato dalla McLaren 12 mesi fa. Norris indica la necessità di continuare a migliorare e parlare con i risultati

Fabiano Polimeni

26.06.2024 ( Aggiornata il 26.06.2024 12:44 )

Sarà una questione di millesimi di secondo, tra più macchine, quella che deciderà la griglia di partenza del GP d'Austria e della gara Sprint. Giro brevissimo, rapido e con un gruppo di monoposto che su piste molto più complete si è ritrovato racchiuso in distacchi estremamente ravvicinati.

McLaren arriva in casa Red Bull con le credenziali della miglior monoposto, quella più "facile" da portare nella condizione ottimale di funzionamento. Un riconoscimento arrivato anche da Helmut Marko.

Già, però iniziano a pesare le occasioni non tramutate nel massimo risultato, nella vittoria. Norris non nasconde l'ambizione di continuare la sfida a Verstappen, anche per il titolo, tuttavia, delle ultime quattro gare Max ne ha comunque vinte tre, pur con la Red Bull che abbiamo visto non essere più di gran lunga avanti a tutti.

Prima cosa: continuare i progressi

"La macchina è in un’ottima condizione e faremo tesoro di quanto imparato in Spagna per continuare a spingere. Non siamo concentrati sulla definizione di obiettivi specifici, il nostro scopo è continuare a migliorare quello che facciamo ogni fine settimana e lasciamo che i risultati parlino da soli. vedremo cosa riusciremo a fare", commenta Norris verso il GP d'Austria.

Il vero antagonista di Max è Lando

A voler leggere un dato negativo dell'ultima gara, oltre alla mancata conversione della pole di Norris in vittoria, le prestazioni di Piastri, solo settimo a più di 33" dal vincitore. Ha voglia di rifarsi, l'australiano, nel secondo dei tre GP in sequenza ravvicinata.

"Non vedo l'ora di arrivare in Austria e di iniziare a lavorare, di risalire in macchina venerdì e di lavorare sodo con gli ingegneri per iniziare il weekend con il piede giusto.

A Barcellona puntavo a fare molto di più, ma il fatto di essere riuscito a conquistare dei punti in una gara frustrante non fa che migliorare le cose. Merito della squadra per il lavoro che sta svolgendo con costanza e speriamo di riuscire a mantenere lo slancio".

Stella e un altro week end di lotta

Il GP al Red Bull Ring celebra una sorta di "anniversario". Dodici mesi fa iniziava il recupero di competitività della McLaren, con il pacchetto di novità - una monoposto B di fatto - introdotto sulla macchina di Norris, poi la specifica anche per Piastri da Silverstone.

Immaginare questa parabola era, probabilmente, un eccesso di ottimismo anche a Woking. Un anno dopo, la MCL38 è una monoposto di vertice e regolarmente in grado di correre per la vittoria. Non senza dettagli da migliorare, dopo aver sanato le lacune sulle curve lente. 

"Ci dirigiamo verso l'Austria per la seconda gara di un triplo appuntamento impegnativo, dopo aver lasciato la Spagna con un altro ottimo risultato per la squadra. Abbiamo ottenuto molti risultati positivi in questa stagione, ma il Red Bull Ring è uno dei circuiti più corti del calendario, quindi ci aspettiamo che questo fine settimana sia molto combattuto", dice Andrea Stella. "Rimaniamo concentrati nei nostri sforzi per continuare a migliorare e lottare costantemente con i top team che ci circondano".


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