Sainz: "Red Bull e McLaren di un altro pianeta"

Gran Premio del Brasile con molte ombre e poche luci per la Ferrari. Anzi, solo una e flebile: nonostante il ritiro di Leclerc nel giro di ricognizione, il sesto posto di Sainz ha permesso alla Rossa di rosicchiare 4 punti alla Mercedes.

Ma neppure la gara dello spagnolo è stata lineare. Ha causa di problemi alla frizione, lamentati via radio, Carlos è partito male dalla settima piazza e poi ha arrancato dietro Stroll per tutto il primo stint, con una SF-23 sempre in crisi in trazione con le rosse.

Montate le medie, la monoposto si è improvvisamente accesa, e Sainz è riuscito a risalire la china, passare prima Russell, poi ritirato, poi Hamilton, per finire sesto dietro Stroll e davanti a Gasly.

Le parole di Sainz

“Gara finita dove meritavamo - ha detto Sainz a Sky -  L’Aston Martin era un po’ più veloce di noi, un po’ come a Zandvoort. Su questo tipo di circuiti, con curve di percorrenza, vanno meglio di noi, poi McLaren e Red Bull sono di un altro pianeta. Forse, con una partenza migliore, avrei potuto lottare con Stroll, ma abbiamo avuto problemi alla frizzone per tutto il weekend, che ci ha condizionato le partenze. Lo immaginavo che con questa macchina, su questo tipo di tracciato, non sarebbe stato facile. In qualifica ce l’abbiamo fatta di essere più o meno veloci, ma dopo in gara sue questo tipo di curve, per noi è difficile, proprio come a Zandvoort”.

Profilo pilota - Sainz

---