Sainz e il futuro: "Discuto con squadre che mi fanno sentire desiderato"

Sainz e il futuro: "Discuto con squadre che mi fanno sentire desiderato"© Ferrari

Le opzioni più gettonate per il futuro di Carlos dopo la Ferrari sono Audi e Williams. Assicura di non aver ancora preso una decisione e di guardare a un progetto su più anni per essere vincente

Fabiano Polimeni

07.06.2024 ( Aggiornata il 07.06.2024 09:47 )

Red Bull non era più un'opzione da diverso tempo. Mercedes nemmeno. Carlos Sainz parla di mercato, del proprio futuro, per ribadire in Canada come non ci sia nulla di deciso, a dispetto di rumours che lo vorrebbero vicino a Williams.

Assicura che la decisione su quale progetto sposare in futuro non distoglie l'attenzione dal lavoro in pista: "La mia testa è rivolta a provare a vincere in Canada, nella mia gara di casa tra poche settimane. Le notizie che sono uscite questa settimana le conoscevo, dall'interno, molto prima di voi. 

Non è una sorpresa, essendo in contatto con tutti questi team. La mia testa è impegnata sul provare a ottenere le prestazioni con la Ferrari, provare a vincere. Quando avrò tutte le opzioni sul tavolo, come le sta organizzando il mio management, sarà il momento di prendere una decisione".

Williams un'opzione non un contratto già firmato

Perez confermato in Red Bull non è una novità per Carlos, che si ritrova a dover optare tra il progetto Audi e quello Williams. Pro e contro su entrambi i fronti, da valutare sul medio periodo nella competitività che potranno portare.

"Quello che posso dire è che non c'è nulla di definito. Ho letto delle cose sui media, non so se dalla Spagna, che dicevano avessi firmato. Leggi queste cose e mi fanno ridere, perché tre mesi fa mi davano in Mercedes, con la firma, altri per Red Bull. Chiaramente non sono scenari questi che si verificheranno, quindi è divertente che si dica che ho firmato per Williams", ancora Sainz.

Lancia indizi di un impegno che sarà per più stagioni, in una fase di cambiamenti regolamentari profondi, che si avrà nel 2026 e renderà il 2025 un anno di transizione. Che sia Williams o Sauber (aspettando Audi), si prospetta un campionato difficile e distante dal vertice per il forte pilota spagnolo.

L'importanza di sentirsi desiderato

"Sono fermamente convinto che in Formula 1, per avere successo, devi avere un progetto di medio-lungo periodo. Non penso che lo otterrai andando per un anno da qualche parte per poi lasciare.

Serve un progetto adeguato perché accadano queste cose: il 2025, 2026, 2027 e 2028 mi offriranno una buona opportunità per trovarlo. Il 2026 ho già detto sarà una lotteria, quando ho visto i regolamenti mi è parsa come una lotterà impossibile prevedere chi sarà competitivo.

Tutti quelli con cui ho parlato mi hanno fatto sentire desiderato. Ho sentito davvero gente che mi voleva in squadra e questo mi rende orgoglioso e positivo verso il futuro".


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