Ferrari, in Giappone Leclerc e Sainz veloci e soddisfatti: "Vicini ai rivali"

Ferrari, in Giappone Leclerc e Sainz veloci e soddisfatti: "Vicini ai rivali"

Verstappen fa il ritmo ma non c'è un abisso rispetto alle Ferrari, che a Suzuka sono la seconda forza e in lotta con McLaren

Fabiano Polimeni

22.09.2023 ( Aggiornata il 22.09.2023 11:14 )

E' un buon venerdì, quello che la Ferrari si lascia alle spalle. A Suzuka, oltre alla prestazione sul giro singolo, con gomma morbida, la simulazione del passo gara ha dato indicazioni incoraggianti, per considerare le Rosse "in partita".

Red Bull, Ferrari e McLaren, dice l'ordine dei valori nella prima giornata del GP del Giappone, mentre c'è una Mercedes chiamata a recuperare  e con non poche difficoltà di aderenza.

Buon inizio, confronto aperto

"Sembra che siamo più vicini del previsto ai nostri rivali, quindi considero questa giornata abbastanza positiva", commenta Leclerc. "Abbiamo provato diverse soluzioni sulla mia vettura per avere sensazioni un po’ migliori a livello di comfort, e sono soddisfatto dei risultati. Dobbiamo confermarci su questi livelli anche domani".

Leclerc ha provato il nuovo fondo e, nell'economia del giro veloce che è valso il secondo tempo a 3 decimi da Verstappen, c'era del margine da recuperare nel primo settore.

Quanto al passo gara, Verstappen  ha girato più rapido e sul piede dell'1'37" medio, contro un ritmo da 1'37" alto di Leclerc a inizio stint, salito fino al 38" medio. Sembrano poter essere le due McLaren, dopo questo venerdì, le dirette rivali per il secondo posto alle spalle di Verstappen.

Una Red Bull davanti, poi le Ferrari

"Pare che siamo molto ravvicinati con i nostri consueti rivali ma che siamo tornati allo scenario di qualche gara fa nei confronti di una Red Bull di nuovo molto forte", la sintesi di Carlos Sainz. 

"Con i miei ingegneri stiamo rifinendo l’assetto della vettura e oggi abbiamo provato diverse regolazioni di set-up per cercare il giusto compromesso su questo circuito.

Ci sono molti dati da analizzare e questa notte decideremo come girare domani, cercando di mettere la vettura nella giusta finestra prestazionale. Ci attendono un paio di giorni molto intensi."


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