GP del Giappone, non solo Suzuka: ecco chi ha voglia di Formula 1

Dall'idea nata nel 2020, a Monza, all'annuncio del GP di Spagna a Madrid nel 2026, sono serviti più di tre anni per definire il progetto. Tempi necessari a passare dalla fase dell'idea alla realizzazione. Da tutt'altra parte del globo, in Giappone, che per la Formula 1 vuol dire Suzuka, c'è chi lavora a un sogno, con l'obiettivo di accelerare le presenze legate al turismo internazionale.

A Osaka non dispiacerebbe l'idea di organizzare un Gran Premio e il governatore  Hirofumi Yoshimura ha parlato apertamente a Japan Today di come "ci piacerebbe molto ospitare la Formula 1. Potremmo riuscirci se sapremo attrarre gli investimenti globali".

Osaka-Suzuka, troppo vicine per coesistere?

È un'idea che guarda lontano, tutta da verificare nelle possibilità che si concretizzi sul medio-lungo periodo. Tra Osaka e Suzuka corrono appena 130 km di distanza e immaginare l'uscita di scena dello storico tracciato, pista-monumento della Formula 1, è a dir poco azzardato.

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Al tempo stesso, il pubblico nipponico, estremamente appassionato, potrebbe superare il rischio di due appuntamenti che erodono tra loro la base di spettatori. 

Suzuka guarda al rinnovo di contratto

Il promoter del tracciato di proprietà della Honda discute il rinnovo per il prolungamento del contratto in scadenza con l'edizione 2024. Guardando al 2026, all'impegno Honda con Aston Martin, la logica vuole un'estensione dell'accordo che arrivi come naturale. Suzuka, semplicemente, non può essere messa in discussione né in dubbio e i rappresentanti del circuito si sono detti consapevoli degli obiettivi di Osaka verso la Formula 1.

"Faremo del nostro meglio per preparare il GP del Giappone 2024, per i tifosi che lo stanno aspettando. Siamo determinati a proseguire nei nostri sforzi, insieme con la comunità locale, affinché Suzuka continui a essere amata dai tifosi in tutto il mondo e contribuire alla prosperità della cultura del motorsport e allo sviluppo industriale", la posizione espressa da un portavoce del circuito.

Novità, per Suzuka, è il posizionamento in calendario quest'anno a inizio campionato: quarta gara delle 24 in programma, si correrà sull'ottovolante giapponese il 7 aprile.

Può diventare Osaka un'altra proposta da immaginare accanto a Suzuka, per una Formula 1 che decida di raddoppiare la propria presenza in Giappone in futuro? 

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