Reduce dal successo in Australia, Sainz guarda a Suzuka come un temibile banco di prova per la Ferrari e parla del mercato piloti: adesso è il momento di accelerare per arrivare a una decisione
La curiosità e l'attesa di Carlos Sainz verso il GP del Giappone (qui gli orari del week end) sono quelle di tutti i tifosi. Quanto varrà la Ferrari SF-24 a Suzuka? Il rischio di un risveglio brusco, dopo l'exploit vincente e convincente di Melbourne esiste.
Se temporalmente è vicinissima la batosta rimediata nell'edizione 2023, tecnicamente sono diversissime le premesse con le quali la Ferrari si affaccia sul tracciato nipponico. È il momento di verificarle.
"Vedremo, come ho sempre detto in passato è importante voltare pagina in fretta, nei momenti belli come in quelli cattivi. È ovvio che, arrivando da un buon risultato è più difficile voltare pagina perché vorresti restare a goderti il momento, però dal lunedì successivo al GP ho svoltato", racconta Sainz. "Ho iniziato a concentrarmi sul mio allenamento e sul tornare il più in forma possibile per il Giappone, anche perché sarà una pista sfidante per noi".
Curvoni veloci, elevato impegno delle gomme, massima prestazione aerodinamica: c'è tutto nel menu dei 5,800 metri di Suzuka per giudicare una monoposto.
"Lo scorso anno fu una delle piste più difficili rispetto a Red Bull, credo fossimo 7-8 decimi dietro, ed era solo 4-5 mesi fa.
È il momento di verificare dove siamo quest'anno e se riusciremo a essere almeno più vicini e goderci un po' di più questa splendida pista rispetto allo scorso anno. È una delle mie preferite, se non la preferita in assoluto".
Fin qui l'attualità, che si muove sullo sfondo di un futuro dai contorni del mercato piloti. Al fantamercato intorno a Verstappen si sostituisce un concreto discutere di Carlos Sainz con diverse squadre, a loro volta senza negare l'interessamento: Red Bull e Mercedes, nello specifico, a dire sì, Carlos interessa, dopo quanto visto in Australia.
"Sto parlando con alcuni team, è quello che io e il mio management dobbiamo fare visto che per il prossimo anno non ho un lavoro. Stiamo parlando pressoché con tutti. Si tratta, chiaramente, di scendere un po' più nei particolari e verificare le opzioni più realistiche e quelle che sono le migliori per me e il mio futuro. Non ho notizie da dare oggi.
L'unica cosa che dico è che chiaramente è giunto il momento adesso di accelerare un po' tutto e speriamo di poter risolvere la cosa il prima possibile".
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