Leclerc: libere positive per la Ferrari, McLaren sembra di un altro pianeta

Leclerc: libere positive per la Ferrari, McLaren sembra di un altro pianeta© Getty Images
Sono molti gli aspetti positivi trovati da Leclerc nelle libere in Giappone, tra sperimentazioni sulla SF-25 e un potenziale ancora da esprimere

Fabiano Polimeni

04.04.2025 ( Aggiornata il 04.04.2025 14:33 )

McLaren davanti a tutti, poi Ferrari e Mercedes a contendersi il ruolo di primo inseguitore a Suzuka. Il venerdì del GP del Giappone è corso via con un turno di libere 2 molto poco indicativo per le frequenti interruzioni con bandiera rossa.

Restano alcune indicazioni utili dai giri veloci con gomma morbida, anche se non è un quadro esaustivo del potenziale a disposizione dei team. Specialmente in Ferrari e soprattutto con Leclerc, che altro ancora avrebbe potuto tirare fuori dalla SF-25 mettendo insieme i suoi personali migliori intermedi. Leclerc che, nelle libere 1, ha dato un’indicazione anche del primissimo ritmo su più giri. Ma siamo solo alle prime fasi del week end e al sabato capiremo quanto sarà riuscita a migliorare la Ferrari e quali passi avanti avranno fatto i rivali.

Impressioni positive anche senza il crono "giusto"

“Le sensazioni dalla prima giornata sono state piuttosto positive, ho provato così tante cose e per questo credo sia stata una giornata molto costruttiva. Non abbiamo messo tutto insieme ma sento che la prestazione è probabilmente migliore di quello che sembra a prima vista”, racconta Leclerc, autore di 1’28”586 quale miglior crono della seconda sessione. Settimo tempo a 472 millesimi di distacco da Piastri e a 42 millesimi dal tempo di Hamilton, quarto. Dietro alle due McLaren, racchiuse in 49 millesimi, Suzuka ha svelato un gruppetto di piloti che si trovano in 150 millesimi: Hadjar, Hamilton, Lawson, Russell, Leclerc e Verstappen. Valori molto ravvicinati e da verificare al sabato.

 

 

L'incognita vento al sabato

“Certamente non vedo l’ora di girare domani ma credo che tutto quello che abbiamo appreso oggi potrebbe essere all’esatto opposto domani, con il cambio della direzione del vento. Su una pista come questa è un gran cambiamento”, segnala Leclerc.

Restano le valutazioni positive sul comportamento della SF-25, al di là del potenziale espresso dal settimo crono: “Ogni volta che ci ho provato non riuscivo a ottenere un tempo, un po’ per il traffico, un po’ per una bandiera rossa, poi un’altra e ancora un’altra: per questo sì è stata una giornata frustrante.

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Penso però che sia stata davvero costruttiva, abbiamo fatto tante modifiche ed è stata una giornata positiva. Ho imparato molto dalla macchina e ho capito dove voglio di più per le prossime gare. È sempre una cosa positiva.

McLaren sembra trovarsi su un altro pianeta, sento che forse abbiamo un’idea migliore su come sfruttare al massimo il nostro potenziale e questa è sempre una cosa positiva”.

 


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