Sainz: "Troppi sbagli: è stata un po' una lotteria"

È sceso dalla sua Ferrari e si è seduto su un muretto, con lo sguardo fisso verso il vuoto, quando ormai tutto era stato deciso. Carlos Sainz è il vero sconfitto di questo GP di Monaco: l'ottavo posto proprio non va giù allo spagnolo che puntava al podio. Troppi sbagli alla guida, troppe sportellate contro il muro, un grave errore di strategia, imposta dal muretto Ferrari, e una gara molto nervosa, documentata dalle tante rabbiose comunicazioni radio. L'umore dello spagnolo è un misto di delusione, frustrazione e rammarico. E le sue parole a caldo, rispecchiano tutto il suo malessere. 

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La lotteria delle decisioni difficili

È capitato di tutto a Carlos: dalla rottura dell'ala posteriore dopo un contatto con Ocon, al battibecco col muretto via radio per un pit stop anticipato per tenere a bada Hamilton, mentre stava preparando l'attacco all'Alpine. 

L'episodio che è stato decisivo però per Sainz è il pit stop mancato al giro 57, quando la pioggia ha iniziato a bagnare il tracciato e sono iniziate le varie soste degli avevrsari per mettere le intermedie. 

"Abbiamo provato a stare un giro in più fuori dopo la seconda sosta, dalle medie alle hard, quando ha cominciato a piovere. Ma è stato un errore, anche da parte mia, voler restare fuori di più. Devo dire che ci abbiamo provato, ma non ce l'abbiamo fatta. Ho sbagliato anche io in questa situazione Ci servirà da lezione e impareremo da questo. Chiaramente oggi era un po’ un lotteria e non era facile decidere. È stata una gara difficile”, ha detto lo spagnolo alla fine del GP di Monte Carlo. La speranza è che il 28enne di Madrid riuscirà subito a voltare pagina con il GP di casa a Barcellona di domenica prossima.

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