GP Olanda: i 5 temi del fine settimana

GP Olanda: i 5 temi del fine settimana© @RedBullRacing

Il "Max Express" continua a raccogliere vittorie e record, anche in una gara resa caotica dalla pioggia; in questo contesto emergono Alonso e Gasly, mentre la Merceds sbaglia e Sainz salva il bilancio Ferrari

28.08.2023 11:13

Max Express

In Olanda, ormai, la Verstappen-mania è talmente dilagante che il treno che portava al circuito lo hanno ribattezzato “Max Express”. E all'ingresso del circuito, invece, faceva sorridere quella roulette la cui pallina, dai e dai, finiva sempre sul numero 1, in un certo senso l'evoluzione dei cartelli stradali che, due anni fa, ponevano il limite di velocità a “33”, che era il vecchio numero di Max. E' anche da piccole cose come queste, apparentemente insignificanti, che vedi e capisci come stia diventando grande la notorietà di un ragazzo che compirà 26 anni tra poche settimane.

Non ha ancora la caratura di Johan Cruijff, Max Verstappen, solo perché l'asso del pallone amava parlare tanto e di quasi tutto. Max, no: fosse per lui, correrebbe molto di più e chiacchiererebbe molto meno, in particolar modo in tutte quelle interviste di rito che gravitano attorno ad un weekend di Formula 1. Però, intanto, nel Paese dei tulipani e delle biciclette è proprio un pilota di auto da corsa ad essere diventato il personaggio di riferimento. Dopo episodi non proprio piacevoli che erano finiti nelle cronache, tra battibecchi con i tifosi Mercedes e presunti palpeggiamenti ad alcune ragazze, il popolo orange ha capito di non utilizzare più i fumogeni e soprattutto di godersi il fine settimana dall'inizio alla fine. Sono stati uno spettacolo, gli spettatori: è un gioco di parole voluto perché mentre pioveva, e mentre le sessioni venivano interrotte, loro rimanevano lì, a cantare, ballare e bere, perché in Olanda il fine settimana di Zandvoort è diventata ormai una sorta di passerella nazionale. Tutti vogliono esserci, perché la possibilità di veder vincere il loro beniamino, Max Verstappen, è altissima. E non è roba che si può perdere a cuor leggero.

Oltre che per portare pubblico e addetti ai lavori in pista, il Max Express ha filato anche in pista. Pur dimostrando una superiorità netta, a casa sua Max non ha mai avuto vita particolarmente facile: due anni fa Hamilton stava per tirargli un brutto scherzo in qualifica, l'anno scorso una safety car alla fine complicò i piani e stavolta invece è stata la pioggia a tenerlo meno tranquillo del solito. Lui, comunque, imperturbabile: serafico nel modo di approcciare la corsa, nel modo di riprenderla dopo lo stop, imprendibile nel ritmo gara quando, nei primi giri, si era ritrovato staccato di oltre 10” da Perez. Quel Perez che la squadra gli ha tolto di mezzo fornendogli un undercut nel passaggio tra intermedie e slick (giro 11), evitando a Max l'unico sforzo supplementare della sua domenica; considerando un ritmo di almeno un paio di secondi più rapido in quelle condizioni (Max recupera 10 secondi e mezzo tra giro 6 e giro 11), il team non ha voluto neanche dare vita ad un duello tra forze impari che dal loro punto di vista era meglio evitare, visto come un rischio inutile e niente più. In qualche modo, poi, Checo ha dimostrato alla squadra di aver fatto bene: ha sbagliato con il ritorno della pioggia, si è beccato 5” di penalità per eccesso di velocità in corsia box e si è giocato un podio che prima della bandiera rossa non era nemmeno più in discussione.

A Max invece non capita più niente di tutto ciò. Non sbaglia nemmeno più una partenza, e non si fa prendere dall'ansia quando, all'arrivo della pioggia, avrebbe tutto da perdere. Disquisire sulla superiorità tecnica della RB19 è esercizio inutile, ma vale la pena fermarsi un attimo di più su come Max stia rendendo le cose ben più semplici di quanto non lo siano in realtà. E' in stato di grazia dall'inizio del campionato e infatti, a Zandvoort, è arrivato un record storico: 9 vittorie di fila, come solo Sebastian Vettel, nel 2013, aveva saputo fare. Dalla RB9 alla RB19, da Seb a Max: dieci anni dopo, è ancora la Red Bull ad artigliare primati impensabili. Con il benestare di Seb, che in pieno stile del personaggio non è stato affatto geloso del record: “Prenditi il mio record e goditelo!”, è stato il messaggino che il tedesco ha mandato all'olandese prima del fine settimana sul Mare del Nord. Adesso Monza, dove Max avrà l'occasione di infilare la decima vittoria consecutiva, stabilendo un nuovo primato assoluto. Il Max Express continua a viaggiare, e Monza è solo la prossima fermata: prima di arrivare a destinazione, c'è da scommettere che ci saranno ancora molte vittorie da prendere in corsa.

Verstappen: "Pelle d'oca già dall'inno"


1 di 5

Avanti
  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi