Hamilton, quinto e deluso: "Strategia sbagliata, non sono felice"

Il Re di Silverstone sa che dovrà abdicare e la cosa non gli va giù. Il quinto posto in griglia non può bastare ad Hamilton che, a casa sua, ha vinto 8 volte, ma con una W13 ancora in cerca di se stessa, non può andare oltre a quello che Ferrari e Red Bull lasciano agli avversari.

Ci ha provato Lewis, però. Il sette volte campione del mondo ha infiammato il pubblico di Silverstone con dei giri veloci che l’hanno più volte portato a sfiorare il secondo o il terzo posto, ma alla fine si è dovuto accontentare. La delusione maggiore è che il team di Brackley si aspettava qualcosa di più dal pacchetto di aggiornamenti portati in pista, ma evidentemente non è bastato perché se la pioggia livella le prestazioni, sull’asciutto, in FP2 e FP3, il gap verso i top team è ancora ampio.

Cosa ha detto Lewis

Sensazione di essere lontani dalla miglior versione possibile della monoposto confermata da Hamilton che, parlando degli aggiornamenti e del risultato finale, ha detto a Sky Sport: “Beh non è stato un passo avanti enorme. Anche se abbiamo migliorato un pochino la macchina, non direi che le cose vadano meglio in questo weekend. Continuiamo portarci dietro i soliti problemi. La pista è un po’ più liscia ci mette in condizioni migliori, ma ad alta velocità continuano a soffrire. C’è ancora tanto lavoro da fare.

Ed è per questo che la qualifica non può esaltare Hamilton: “Non voglio essere negativo, ma non sono particolarmente felice. Sull’asciutto il quinto posto sarebbe stato il miglior risultato possibile, però nella pioggia eravamo in lotta per i primi tre posti. Abbiamo sbagliato la strategia negli ultimi due giri peccato. Cerchiamo di ottenere un risultato migliore domani con questa macchina. In condizioni di asciutto credo sarà dura, Ferrari e Red Bull sono più veloci di noi, ma se riesco a tenere il loro passo a livello di strategia potremo fare qualcosa… Magari con l’aiuto di una Safety Car”.

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