GP Gran Bretagna, l'anteprima: gomme, un "game changer" nel regno dell'efficienza?

GP Gran Bretagna, l'anteprima: gomme, un "game changer" nel regno dell'efficienza?© Getty Images

A Silverstone, pista dove l'efficienza aerodinamica ed energetica sono la chiave della prestazione, arrivano le gomme Pirelli modificate: la casa giura che non ci saranno differenze, ma l'ultima parola spetterà alla pista

05.07.2023 ( Aggiornata il 05.07.2023 11:51 )

Gara dal fascino immutabile, quella di Silverstone. Col rischio di apparire retorici, ma nella consapevolezza che quando si va in Gran Bretagna, sulla pista che alzò il sipario sulla storia della Formula 1, c'è sempre un clima particolare, forse dovuto anche ad un popolo, quello britannico, che ogni anno sugli spalti risponde presente.

Red Bull a -1 dal mito

Non lo amano troppo, dalle parti di Silverstone, Max Verstappen. Nel Northamptonshire le simpatie sono prevalentemente per Sir Lewis Hamilton, con una buona fetta dei tifosi per George Russell ed un'altra ancora che non dimentica l'epoca gloriosa di McLaren e Williams. Nessuno però può sottostimare quando stia facendo quest'anno l'olandese. C'è un pilota che sta facendo un altro sport, in questo mondiale, anche rispetto al suo compagno di squadra. Quel pilota si chiama Max Verstappen, ha 81 punti di vantaggio sul secondo, Sergio Perez, ed il conto alla rovescia per il suo terzo titolo è già partito. Max in Austria ha dato l'impressione di non pensarci, e lo ha anche detto a voce, davanti ai microfoni. Esempio ne sia la brutalità con cui ha chiesto e ottenuto il pit-stop finale per artigliare il giro veloce con relativo punto aggiuntivo: un punto che non spostava e non sposta gli equilibri, né del fine settimana austriaco né del mondiale, ma che racchiude l'essenza di un modo di essere.

Perez in Austria, nonostante un venerdì a vuoto, ha ritrovato il passo e forse un pizzico di fiducia. Il ritmo in gara è stato molto buono, e forse Checo ha finalmente messo a posto (a livello di assetto?) quello che gli impediva di esprimersi al meglio (al suo meglio) nelle gare precedenti. Di essere al livello di Max non se ne parla per il momento, ma intanto c'è da difendere una piazza d'onore in classifica che non si stava facendo più così tanto sicura. E poi Sergio ha da difendere un sedile che inizia a scottare.

In tutto ciò, la Red Bull sta collezionando primati ed a Silverstone, nella sua seconda gara di casa (il team ha licenza austriaca ed è austriaco, ma sorge a Milton Keynes), la squadra ha la grande opportunità di andare ed eguagliare un record che resiste da 35 anni. Stiamo parlando del maggior numero di successi consecutivi da parte di un team, ovvero le 11 affermazioni di fila ottenute dalla mitologica McLaren MP4-4 nelle prime 11 gare del campionato 1988. Red Bull, con la vittoria ad Abu Dhabi 2022 più le nove di quest'anno, è già a quota 10: ne manca una per pareggiare il record. Vincere poi consentirebbe alla squadra di Horner di andare alla caccia di un altro primato, quello del maggior numero di trionfi consecutivi all'inizio di un campionato: in questo caso la Red Bull è a -2, sempre dalla solita McLaren del 1988. Le possibilità che ci riesca sono altissime: i curvoni veloci di Silverstone sembrano disegnati apposta per esaltare una RB19 che sul tracciato inglese dovrebbe andare a nozze.

GP Gran Bretagna: gli orari


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