Vasseur verso Silverstone: ora la SF-23 permette ai piloti di attaccare

Vasseur verso Silverstone: ora la SF-23 permette ai piloti di attaccare© Ferrari

Gli sviluppi introdotti tra Barcellona e Spielberg funzionano e altre novità, sul diffusore, potrebbero esordire a Silverstone. La Ferrari cerca conferme in Inghilterra

Fabiano Polimeni

06.07.2023 09:29

C'è attesa per verificare i progressi della Ferrari dopo le ultime due esibizioni. Silverstone regalava la vittoria a Sainz un anno fa, non senza colpi di scena e scelte strategiche che portarono Leclerc, leader della corsa, a doversi accontentare di un quarto posto appena.

Oggi l'appuntamento inglese serve quale verifica del ruolo di seconda forza dietro Red Bull, certificato dall'ultima gara in Austria. Serve la "prova" di Silverstone perché si tratta di un circuito molto completo per caratteristiche tecniche e sul quale le novità introdotte in Austria, anzitutto al fondo e le conseguenti scelte d'assetto differenti, potranno far compiere un importante passo in avanti alla SF-23. Soprattutto rispetto a Mercedes e Aston Martin.

I progressi sul passo gara e la gestione gomme

“Nelle ultime due gare abbiamo dimostrato di aver fatto dei passi avanti rendendo più competitiva la SF-23. Siamo riusciti a dare ai nostri piloti una monoposto che li ha messi in condizione di attaccare, gestire bene le gomme e avere un passo costante", commenta Frederic Vasseur alla vigilia del GP di Gran Bretagna (qui trovi gli orari del week end).

"Sappiamo che Silverstone, uno dei tracciati storici della Formula 1 al quale è indissolubilmente legata anche la storia di Ferrari, con i suoi curvoni da alta velocità rappresenta un severo banco di prova per verificare la direzione che abbiamo intrapreso.

Sappiamo che possiamo contare sul contributo di entrambi i nostri piloti: Carlos un anno fa conquistò la sua prima vittoria in Formula 1 mentre Charles ha sfiorato a più riprese il successo e ha detto spesso di avere Silverstone nella lista dei suoi circuiti permanenti preferiti. Noi lavoreremo come squadra e faremo di tutto per metterli in condizione di combattere con i soliti agguerritissimi rivali".

Nuove Pirelli al debutto

Dopo il breve test condotto in Spagna, al venerdì del Gran Premio, debuttano le gomme Pirelli modificate nei materiali. Una scelta necessaria per rispondere alle sollecitazioni superiori, frutto di prestazioni molto più elevate del previsto prodotte dalle monoposto. I rumours dicono di pneumatici più solidi sull'anteriore ma di variazioni che non impatteranno sulle prestazioni, secondo Pirelli.

"Sicuramente si tratta di una delle piste più impegnative del mondiale per le gomme", dice Marco Froio, Tyre Engineer in Ferrari.

"A renderla così gravosa sono principalmente due fattori: l’elevata velocità media di percorrenza e la presenza di molte curve ad alta velocità. Il primo induce carichi verticali elevati che mettono a dura prova la resistenza strutturale degli pneumatici. Il secondo impone carichi laterali estremi soprattutto sull’anteriore sinistra, che determinano un consumo elevato del battistrada e un surriscaldamento che porta la gomma a lavorare ad una temperatura non ottimale". Usura e degrado, quindi, da tenere d'occhio. In particolare in gara, quando sono attese temperature ambientali elevate


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