GP Singapore, l'anteprima: Verstappen cerca la prima al Marina Bay

GP Singapore, l'anteprima: Verstappen cerca la prima al Marina Bay

La Red Bull avrà il primo match point per il Costruttori, Verstappen non ancora, ma vuole vincere su una pista che non lo ha mai visto chiudere davanti a tutti, mentre Aston Martin si candida ad essere seconda forza

13.09.2023 ( Aggiornata il 13.09.2023 12:35 )

Marina Bay, si alza la velocità media

Le caratteristiche principali restano le stesse, ma il circuito di Marina Bay si presenterà con una veste rinnovata. Tutto merito degli interventi che hanno riguardato il complesso che andava dalle vecchie curve 16 e 19, quello che passava davanti alla tribuna prima del piccolo tunnel: per l'edizione 2023 invece ci sarà un solo rettilineo, un tratto da fare in pieno, quello che andrà da curva 14 alla nuova curva 16, con curva 15 da affrontare serenamente a gas spalancato.

Sono interventi che accorciano il giro da 5063 a 4940 metri (123 metri in meno), che fanno aumentare il numero di giri in gara (da 61 a 62), che diminuiscono il numero di curve (da 23 a 19) e che abbasseranno i tempi sul giro (pole stimata in 1'27" in qualifica), con conseguente aumento delle medie orarie. Senza più quella sezione guidata, i piloti avranno una sfida in meno ma un'occasione di sorpasso in più, su una pista storicamente complicata per i sorpassi. 

Al di là delle novità, il GP di Singapore manterrà le sue peculiarità: circuito cittadino particolarmente severo sull'asse posteriore, carichi aerodinamici elevati (forse leggermente inferiori rispetto agli anni passati data la nuova configurazione), tanta umidità che renderà la corsa di domenica una delle più difficili dal punto di vista fisico per i piloti. Come da tradizione per un circuito cittadino, Pirelli porterà in gara le mescole più tenere della gamma (C3, C4 e C5), per garantire la massima aderenza su un tracciato che subirà una costante evoluzione nel corso del fine settimana e che, a fronte di sforzi laterali molto bassi, è particolarmente severo nelle fasi di frenata e trazione. L'idea, considerando i circa 28" persi per un pit-stop, è quella di una gara a singola sosta, con ritmo tenuto sotto controllo da chi farà l'andatura, ma la variabilità strategica sarà maggiore in caso di safety car, sempre numerose a Singapore. Incidenti e pioggia possono essere le vere variabili: al momento di scrivere il meteo minaccia pioggia per la giornata di domenica, anche se in percentuale contenuta all'ora della gara: la pioggia nel corso fine settimana però significherebbe il lavaggio dell'asfalto, con conseguente perdita di gommatura e di aderenza, una complicazione in più per squadre e piloti.


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