GP Singapore, l'anteprima: Verstappen cerca la prima al Marina Bay

GP Singapore, l'anteprima: Verstappen cerca la prima al Marina Bay

La Red Bull avrà il primo match point per il Costruttori, Verstappen non ancora, ma vuole vincere su una pista che non lo ha mai visto chiudere davanti a tutti, mentre Aston Martin si candida ad essere seconda forza

13.09.2023 ( Aggiornata il 13.09.2023 12:35 )

Dagli allunghi brianzoli ai muretti del Marina Bay, c'è poco o niente in comune tra Monza e Singapore. La pista veloce per eccellenza l'una, un circuito cittadino l'altro: cambia il continente e cambiano le caratteristiche del tracciato in vista del GP di Singapore, una corsa che potrebbe tornare nuovamente a proporre una scala dei valori differente rispetto a quella del GP d'Italia.

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Verstappen, il favorito senza match point

Non avrà, ancora, alcun match point Max Verstappen. Non potrà festeggiare il terzo titolo prima di Suzuka nella migliore delle ipotesi, ma può portarsi avanti perché questo accada il prima possibile, ovvero sette giorni dopo Singapore, in Giappone. Dovesse andare male in questo back-to-back, comunque, nessun problema: ci saranno ancora sei gare dopo il Sol Levante per chiudere i giochi iridati di un mondiale che aperto non è stato mai. Se a Monza Max aveva come motivazione principale il record assoluto di successi consecutivi (dieci), a Singapore l'olandese della Red Bull non ha ancora avuto modo di guardare tutti dal gradino più alto del podio: in sei partecipazioni al Marina Bay, Max ha raccolto appena due podi, troppo poco per uno con uno score come il suo. Il GP di Singapore, dunque, è un'occasione per Max di conquistare un altro feudo, uno dei pochi che ancora gli restano: tra le piste del calendario 2023, non ha mai vinto solamente a Singapore, in Qatar ed ovviamente a Las Vegas, nuova per tutti. Chi ha invece il primo match point è la Red Bull: per assicurarsi il Costruttori già questa domenica, le RB19 hanno bisogno di guadagnare almeno 43 punti sulla Mercedes: serve dunque una doppietta con Hamilton e Russell fuori dai punti, oppure una doppietta con giro veloce se una delle due W14 si piazzasse al 10° posto. Con 2 o più punti messi a segno dalla squadra di Wolff, invece, la Red Bull non avrà alcun modo di assicurarsi il titolo sotto le luci artificiali di Singapore.

In un campionato che si è abituato agli alti e bassi delle varie monoposto sulla griglia di partenza, in una stagione in cui fare pronostici risulta praticamente impossibile, Max Verstappen e la RB19 sono stati la certezza. Ha saputo vincere sui tracciati veloci come sui cittadini, la Red Bull, e tutto fa pensare che sarà così anche stavolta: lo scorso anno un imprevisto costò una buona qualifica e mise la sua corsa in salita, quest'anno Max vuole vincere su un tracciato sul quale non ha mai trionfato. Avvisate Sergio Perez, che negli ultimi tempi si era illuso di poter essere il re dei circuiti cittadini: magari sarà più vicino, ma contro un Verstappen in forma smagliante batterlo appare l'ennesima impresa proibitiva.


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