Aston Martin sogna il secondo posto, a Singapore ancora novità

Aston Martin sogna il secondo posto, a Singapore ancora novità© Pirelli

Lo sviluppo del progetto AMR24 continua e il ritorno su piste da alto carico dovrebbe aiutare le prestazioni della monoposto. L'obiettivo di battere Mercedes resta, comunque, ambizioso

Fabiano Polimeni

13.09.2023 ( Aggiornata il 13.09.2023 12:49 )

Riuscire nell'obiettivo fissato da Tom McCullogh non sarà facile per Aston Martin. La rincorsa al secondo posto nel Costruttori deve fare i conti con un vantaggio della Mercedes ampio, una competitività della W14 di ottimo livello su piste da elevato carico aerodinamico e, aspetto per nulla secondario, il contributo insufficiente in punti dato finora da Lance Stroll alla causa del team di Silverstone.

A Singapore sarà una Aston Martin ancora aggiornata, dopo l'introduzione del nuovo fondo a Zandvoort. "Da 18 mesi seguiamo lo stesso percorso di sviluppo, non sono cambiate le filosofie alla base. Stiamo ancora introducendo pezzi in pista, lo faremo fino al termine della stagione. Molti pezzi sono stati rilasciati tempo addietro e altri ne arriveranno.

Pur essendo conclusa la fase di gare europee, stiamo ancora introducendo pezzi in macchina e non è facile farlo su gare oltreoceano", spiega McCullogh, direttore della prestazione. 

La distanza non rallenta lo sviluppo

"Dobbiamo tenere in considerazione i tempi di consegna, avremo una consegna che arriverà in pista al venerdì mattina. A volte capita che i pezzi di ricambio di componenti aggiornati arrivino anche più tardi. Abbiamo pianificato tutto correttamente, può essere una vera e propria sfida logistica e in certi paesi è più difficile realizzare le consegne".

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Occhi puntati sul rendimento delle due AMR14, a Singapore. La tracciatura e il focus tecnico dovrebbero premiare la monoposto inglese, molto competitiva nel lento, in trazione e in staccata. Fatta eccezione per la gara negativa di Monza, pista dalle caratteristiche opposte a Singapore come anche a Zandvoort, proprio in Olanda c'è stato il ritorno alla competitività della Aston Martin, in grado di tenere alle spalle Mercedes, McLaren, Ferrari.

Prestazioni e risultati da non sottovalutare

"Ottenere punti per 16 gare di fila è una cosa difficile da fare ed è semplice sottovalutarne la portata. Il dato di fondo è che stiamo lottando contro squadre affermate e noi siamo ancora nella fase di crescita, c'è tanto che sta accadendo, sia sul fronte del nostro campus tecnologico che sul fronte dell'assunzione del personale.

Per arrivare primi devi anzitutto concludere le gare e l'affidabilità finora è stato un punto di forza del team", sottolinea McCullogh.

La nuova Singapore impegnerà meno le gomme

"L'obiettivo che abbiamo è di provare a tornare al secondo posto nel campionato Costruttori. È un obiettivo coraggioso, contro avversari agguerriti. Speriamo di essere più competitivi con il ritorno su piste da alto carico. Mercedes è reduce da un paio di gare in cui è stata competitiva, Ferrari ha corso a Monza la miglior gara dell'anno. 

Ci sono margini sottili in questa fase della stagione, adesso starà tutto su chi riuscirà a portare ancora pochi sviluppi in pista e saprà operare al meglio sui campi di gara.

La tracciatura a Singapore è cambiata, sono state tolte quattro curve lente e probabilmente questo renderà la vita per le gomme più semplice. Ci sono meno punti di frenata e trazione. Le gomme saranno in condizioni migliori nelle ultime curve".


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