Leclerc, nessun miracolo dagli sviluppi ma Barcellona è la pista ideale

Leclerc, nessun miracolo dagli sviluppi ma Barcellona è la pista ideale

Le caratteristiche del circuito del GP di Spagna sono quelle ottimali per mettere alla prova il pacchetto di novità che la Ferrari porta sulla SF-23. Leclerc si attende maggior costanza di rendimento in gara

Fabiano Polimeni

01.06.2023 ( Aggiornata il 01.06.2023 16:42 )

Occhi puntati sul box Ferrari, venerdì mattina, per scoprire le novità tecniche che verranno portate in pista. L'attesa è sugli sviluppi che dovrebbero interessare la sospensione posteriore e le pance. Differenti strade di sviluppo per provare a risollevare la stagione e dare smalto a un progetto SF-23 sul quale, Frederic Vasseur, ha confermato la linea della fiducia in un potenziale che c'è e può essere espresso.

Il GP di Spagna vale come primo e definitivo grado di giudizio. Sarà a Barcellona che vedremo altre importanti novità dopo quelle introdotte al fondo, a Miami. Sono le caratteristiche del circuito a prestarsi come nessun altro sulla valutazione dei progressi ottenuti.

Piccoli progressi e una macchina più facile

"Non ci aspettiamo miracoli a essere onesti. Vogliamo provare ad apportare piccoli migliorie a ogni gara e questo aggiornamento dovrebbe andare nella giusta direzione. Non credo, però, che ci sarà un grande cambiamento", commenta Charles Leclerc con la necessaria cautela che impone la giornata del giovedì e il rendimento finora della SF-23.

Ferrari: è una questione di fondo

Il limite della monoposto è parso evidente, sul passo gara il ritmo nell'arco di uno stint è tutt'altro che costante e veloce. Accanto agli sviluppi più significativi, nel box Ferrari sono state avvistate modifiche di micro-aerodinamica, interventi ai profili a U intorno agli specchietti e un'ala posteriore di medio carico. 

Una finestra di funzionamento da ampliare

Per una Mercedes che ha comunque introdotto a Monaco sostanziali aggiornamenti, su una pista unica per caratteristiche, la Ferrari - registrata la cancellazione del GP di Imola - ha spostato a Barcellona l'introduzione degli sviluppi. 

"In qualifica, la velocità sul giro secco e con gomme nuove, col vento, va bene: sappiamo perfettamente come guidare la macchina. Non appena usciamo un po' da queste condizioni perdiamo moltissimo carico complessivo. Abbiamo lavorato molto su questi aspetti con questa nuova macchina e ci aiuterà. Non sarà un gran guadagno di prestazione ma perlomeno ci aiuterà a essere più costanti nell'arco del fine settimana. Speriamo che aiuterà ad avere un risultato migliore alla domenica", spiega Charles.

Il circuito giusto

"Barcellona è noto per essere probabilmente il circuito migliore sul quale capire esattamente dove si trova una macchina. Penso sia ideale avere questi aggiornamenti qui, così da capire dove ci troviamo e confermare i nostri punti deboli. 

Abbiamo ben chiaro su cosa dobbiamo lavorare. Più di ogni cosa si tratta del passo gara e dell'avere una macchina un po' più facile da guidare. Questa pista è perfetta per capire se l'aggiornamento va nella giusta direzione o meno".


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