GP Spagna, anteprima Pirelli: due o addirittura tre soste?

GP Spagna, anteprima Pirelli: due o addirittura tre soste?© Getty Images

La casa milanese si presenterà a Barcellona con le mescole C1, C2 e C3, le più dure della gamma, per affrontare gli elevati carichi laterali ed il caldo: alla vigilia i due pit-stop sembrano la strategia migliore, ma non è da escludere a priori una corsa con tre soste

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18.06.2024 ( Aggiornata il 18.06.2024 12:25 )

Se c'è una pista sulla quale andare forte è molto spesso garanzia di un buon pacchetto complessivo, quella è Barcellona. La sede del Gran Premio di Spagna è uno dei tracciati più probanti per la Formula 1, la quale dalle parti del Montmelò ha sempre avuto risposte complessivamente esaurienti sulla scala dei valori presente in griglia.

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Pirelli va sul "duro"

Barcellona è una galleria del vento a cielo aperto, portatrice di un repertorio completo: un lunghissimo rettilineo, tante curve veloci e anche curve lente, le quali nonostante la rimozione dell'ultima chicane a partire dall'edizione 2023 sono presenti lungo il tracciato, come ad esempio curva 5 e 7. La Pirelli porterà in Spagna le tre mescole più dure della gamma, vale a dire C1, C2 e C3 per sopportare i carichi laterali (livello massimo secondo la casa milanese) cui saranno sottoposte le vetture, ed anche il caldo è un fattore che depone a favore delle mescole più dure.

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Due o addirittura tre soste?

Alla vigilia la Pirelli immagina una gara su due soste, ma non esclude l'ipotesi dei tre pit-stop, così come non è da scartare a priori l'idea di un GP che vedrà impegnate tutte e tre le mescole a disposizione. La rimozione della chicane a favore della reintroduzione del curvone veloce lo scorso anno ha giovato allo spettacolo, con un numero di sorpassi maggiore rispetto alle precedenti edizioni, e proprio per questo la terza sosta potrebbe essere un'opzione, dal momento che il rischio di rimanere imbottigliati nel traffico è diminuito dalla scorsa edizione.

I valori secondo Pirelli

Lo stress sui pneumatici, così come già detto le forze laterali, sono quantificate sul valore massimo secondo la scala Pirelli, mentre di livello medio (3 su 5) sono trazione, aderenza ed evoluzione dell'asfalto oltre che le forze impiegate in frenata. La gommatura dell'asfalto sarà favorita dalla presenza al contorno della F1 di F2 e F3 oltre che della F1 Academy, mentre l'abrasività dell'asfalto è quantificata sul livello 4 su 5. Stessa valutazione per il livello di deportanza, non massimo secondo Pirelli: troppo carico rischia di essere penalizzante in rettilineo.


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