Ferrari, Vasseur: "Primi 4 team tutti molto vicini. Austria più adatta a noi"

Non è stata la deblacle del Canada, ma la gara di Barcellona ha comunque riservato ben poche soddisfazioni alla scuderia del Cavallino Rampante. In Spagna la Ferrari non è mai parsa in forma abbastanza per lottare con Red Bull e McLaren, trovandosi in lotta con le sole Mercedes che alla fine sono comunque riuscite ad avere la meglio. Anche a causa di qualche schermaglia tra Leclerc e Sainz, protagonisti di un contatto a inizio gara e che si sono scambiati dichiarazioni incandescenti al termine del gran premio.

Secondo il team principal Frédéric Vasseur la situazione è comunque tutt'altro che tragica, e la Ferrari ha la possibilità di tornare a lottare per le posizioni che contano. Ecco cosa ha detto il manager francese.

Vasseur: "Tutti in 2 decimi e mezzo". E su Leclerc...

“È stato un piccolo contatto, ma non abbiamo perso qualcosa in quella fase della gara – ha tagliato corto Frédéric Vasseur – Credo che sia mancato un giro per prendere Russell, ma siamo partiti quinti e sesti e abbiamo finito quinti e sesti: per me la conclusione è che dobbiamo fare un lavoro migliore il sabato.

Ieri è stata una differenza di 2 decimi/2 decimi e mezzo in qualifica, oggi abbiamo avuto quasi lo stesso gap. Se si considerano 67 giri abbiamo chiuso a 20 secondi, si tratta appunto di 2 decimi e mezzo al giro. Dobbiamo fare questo piccolo passo avanti in qualifica, perché quando parti dietro è difficile recuperare e devi prendere dei rischi con la strategia” ha detto il team principal della Rossa.

Poi un passaggio sulla scelta delle gomme: “Sainz, come Russell, è entrato un pochino prima, e abbiamo coperto George con Carlos. E rientrando prima dovevamo usare le dure e le medie. Con Charles il piano era estendere lo stint per andare un po' più lunghi, per usare la Soft. Ma è mancato un giro”.

Ferrari, situazione diversa in ogni GP

“Oggi abbiamo visto la situazione di Barcellona – ha proseguito poi Vasseur commentando la gara spagnola – non era la situazione di Monaco, e penso che cambierà ogni week end. Non ci sono 6 decimi tra ogni monoposto come era in passato, ora abbiamo 4 team in 2 decimi/2 decimi e mezzo, questo significa che le posizioni possono sempre cambiare. Per l'assetto, per le gomme e magari si può fare un piccolo passo che dà un grande guadagno. Questo significa che è tutto aperto. In Austria nel prossimo week end sarà un format diverso con la Sprint, e anche il tracciato della pista probabilmente sarà più adatto alle nostre caratteristiche”.

“Danni sull'ala di Leclerc? Non lo so, non abbiamo visto niente sui dati, penso si sia lamentato di più perché ha perso mezzo secondo o un secondo in quel momento, però possiamo trovare altri dieci esempi in cui abbiamo perso un secondo durante la gara” ha proseguito Vasseur.

Infine, a Vasseur è stato chiesto un commento sul ritorno sul podio di Lewis Hamilton, futuro ferrarista, autore di una prestazione che ha messo in evidenza un ottimo stato di forma. “Concentriamoci sull'Austria” ha chiuso il team principal della Rossa.

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