Fernando Alonso arriva in Malesia a quota 614 punti mondiali. Tanti quanti ne aveva raccolti Ayrton Senna, in poco più di dieci anni di carriera. Lo spagnolo della Ferrari è appaiato all’indimenticabile asso brasiliano al terzo posto di questa speciale classifica, dietro Michael Schumacher e Alain Prost. Con i criteri di punteggio di oggi basta poco per passare avanti, ma Alonso non ci pensa: «Non lo trovo importante. Dopo il terzo posto ci può essere il secondo, o il primo, ma non è niente di speciale». Per Alonso, anche a Sepang la musica in campionato non cambia: «La Red Bull è la vettura più veloce, anche qui li vedo favoriti. Ma noi cercheremo di approfittare delle occasioni. La squadra mi ha dato una macchina fantastica per la qualifica e, soprattutto, per la gara». Fernando ha curato molto la preparazione fisica per questa gara: «Abbiamo iniziato ad allenarci subito dopo il Bahrain,pensando alle alte temperature e anche al recupero fisico, con ripetizioni di esercizi, per non avere cali di ritmo». La polemica con Schumacher, che in Australia si è lamentato di ostruzionismo in qualifica e poi -scherzando - dell’incidente al via, non lo tocca. «Spero solo che certe cose non accadano più perché a nessuno piace il traffico o gli incidenti». L’unica cosa che sembra infastidirlo sono le notizie delle “Intemperanze” di Hamilton nel traffico di Melbourne. «Internet può essere una cosa molto buona o molto cattiva. Però si sta esagerando questo caso».