Niente ala posteriore soffiata sulle Ferrari F10 al Gran Premio di Monaco di domenica prossima. Il motivo è che il sistema cosiddetto “F-Duct” non è considerato vantaggioso sul circuito cittadino di Monte Carlo. Il dispositivo realizzato dalla Ferrari, e impiegato per la prima volta al GP di Spagna, è la versione attiva di quello sperimentato brevemente in forma passiva in occasione del GP di Cina. La differenza principale rispetto al congegno della McLaren – che ha inventato il meccanismo “F-Duct” – risiede nel fatto che il sistema della Ferrari riceva l’aria dalla zona anteriore della monoposto, ed è gestito da due piccole prese collocate ai lati del cofano motore. Il condotto che porta l’aria nell’abitacolo attraversa la fiancata sinistra utilizzando il foro per il sistema di cablaggio. Il pilota interviene ostruendo il foro con la mano sinistra – o meglio le nocche della mano – che fa in modo che l’aria, non passando più nel cockpit, vada ad aggiungersi al soffiaggio verso il flap dell’ala posteriore.