La Formula 1 sta cercando nuovi palcoscenici, cioè autodromi e circuiti. Si registra così l’intenzione della municipalità delle isole Baleari – stupendi territori spagnoli nel mare Mediterraneo – a costruire un autodromo a Maiorca con l’obbiettivo di ospitare un gran premio di Formula 1. Il progetto della pista è già stato mostrato a Bernie Ecclestone; che guarda a queste iniziative con molto interesse.
L’autodromo delle Baleari – Maiorca, Minorca, Ibiza, Formentera – dovrebbe sorgere a Llucmajor, una località a una ventina di chilometri da Palma di Maiorca, e avere una lunghezza di 5700 metri. Alla eventuale stesura definitiva dell'impianto collaboreranno gli architetti spagnoli Mateo Palmer e Biel Arbona. La costruzione dovrebbe essere completata entro il 2013.
Intanto, per avviare le trattative con Bernie Ecclestone, i promotori del circuito delle Baleari hanno ingaggiato il “mediatore” argentino Federico Gastaldi , che si era occupato a metà degli Anni Novanta del ritorno della Formula 1 in Argentina; fu infatti disputato dal 1995 al 1998 a Buenos Aires il Gran Premio di Argentina, dopo un’interruzione che durava dal 1981.
La pista di Maiorca dovrebbe quindi ospitare il Gran Premio d’Europe, che quest’anno si è corso sul circuito cittadino di Valencia. E che ha suscitato tante polemiche per la faccenda di Hamilton e della “safety car”. Il tracciato di Valencia non pare tuttavia il massimo quanto a spettacolarità e i sorpassi sono praticamente impossibili. Va tuttavia ricordato che il giapponese Kobayashi ha superato in maniera egregia con la Sauber-Ferrari Fernando Alonso proprio nel corso dell’ultimo giro. Appunto per rendere il circuito valenciano più tecnico e soprattutto con una configurazione che favorisca i sorpassi, la società che lo controlla ha intenzione di correre ai ripari prevedendo la modifica di tre curve.