Autosprint

I piloti F.1 2011

I piloti F.1 2011

25 mar 2011


1 - Sebastian Vettel

Red Bull - 23 anni - Germania

Ha il numero 1 e lo è. Aggressivo, velocissimo, spietato, perfino cattivo quando serve giovane da far paura, ha le stimmate del campionissimo. In qualifica, sul giro secco, è demoniaco e in corsa, se s’invola, tanto vale salutarlo alla prima curva e lucidargli la coppa. È arrivato subito in F.1, alla vittoria e titolo. Sembra un pugile dal naso all’insù, destinato a darle e a non prenderle, eppure il carattere volitivo, tetragono e tutto ispirato alla volontà di potenza, evidenzia a volte una microcrepa quella superficie vitreo-infrangibile che metaforizza la sua consistenza psicologica. In gara sbaglia di rado, ma quando lo fa poi tende a ripetersi, quasi facesse fatica a resettare immediatamente lo sgarro psicologico subito. Cose di gioventù. Eppure l’autostima per le prodezze compiute a fine 2010 e l’indiscussa leadership ancora più confermata in seno alla Red Bull, col meritatissimo mondiale ghermito in extremis, potrebbero rappresentare la toppa di car-glass in grado di trasformare l’emotività pulsante in superficie anti-proiettile. Se a questo si accompagnerà una Red Bull finalmente affidabile oltre che imprendibile, oh yes, saranno dolori reumatici per tutti.

NATO A HEPPENHEIM
DATA 3 LUGLIO 1987
ESORDIO GP DEGLI USA 2007
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO
CAMPIONE DEL MONDO NEL 2010
PRESENZE 69
GP INIZIATI 62 (TESTER DEL VENERDÌ PER 7 GP)
VITTORIE 10 - PODI 19
POLE POSITION 15
GIRI PIÙ VELOCI 6
GIRI PERCORSI 3.118 - KM PERCORSI 15.779
GP IN TESTA 19 - KM IN TESTA 3.500
PRIMO PODIO GP ITALIA 2008
PUNTI 381


2 - Mark Webber

Red Bull - 34 anni - Australia

La Red Bull le ali te le mette o te le tarpa. Lo scorso anno l’australiano cominciava il mondiale al volante della monoposto più performante ma con l’incognita della condizione fisica dovuta alle fratture di un crash stradale mountain bike. Stavolta si presenta al via con una vettura che somiglia virtuosamente all’altra, almeno sulla carta, più due ansiogene certezze: la catastrofe psicologica seconda parte del 2010 e quella politica interna alla sua squadra, con l’obbligata condizione di numero 2 all’interno del team Red Bull, schiacciante dell’anno prima e di quanto dicano gli adesivi applicati con cura sulla sua monoposto. A questo va aggiunto che in agosto Mark varcherà il confine che lo separa dalla parte sbagliata dei suoi trent’anni. Poche storie: il treno verso il paradiso terrestre a tonalità iridate, Webber lo ha perso con quell’errore maledetto nelle fasi iniziali del Gp di Corea 2010. Poi, che avesse o no fratture qua o là, tenute segretissime, poco sposta. Il suo destino ormai pare quello di correre per dimostrare d’essere il migliore attore non protagonista. Però chissà. A volte l’orgoglio ferito può compiere miracoli.

NATO A QUEANBEYAN
DATA 27 AGOSTO 1976
ESORDIO GP AUSTRALIA 2002
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO TERZO NEL 2010
PRESENZE 159 - GP INIZIATI 157
VITTORIE 6 - PODI 20
POLE POSITION 6
GIRI PIÙ VELOCI 6
GIRI PERCORSI 7.712
KM PERCORSI 37.885
GP IN TESTA 19
KM IN TESTA 1.911
PRIMO PODIO GP MONACO 2005
PUNTI 411,5


3 - Lewis Hamilton

McLaren - 26 anni - Gran Bretagna

Il suo è un problema semplicissimo da capire ma mica facile da risolvere: dalla fine del 2008, l’anno d’oro del titolo iridato vinto, non ha più avuto a disposizione la monoposto migliore del mondiale. Da lì rincorsa affannosa del 2009 - quando poteva sperare solo in qualche vittoria di tappa nella seconda parte della stagione -, e il 2010 vissuto tra alti e bassi, con giornata campale a Spa, nella quale ha confermato di essere un campionissimo, e l’ingenuità della toccata di Monza a Massa, segnale stava perdendo irrimediabilmente il treno iridato. Lewis Hamilton in fondo è questo. Un meraviglioso talento naturale che denuncia a tratti bagliori d’istantanea vulnerabilità. E il suo team sembra quasi geneticamente rassomigliargli, capace com’è di cadute improvvise ma anche di fantastica reattività. Divide con Vettel lo scettro di re del bagnato e ha già dimostrato di essere il più grande sorpassatore e rimontatore della F.1 attuale. Il guaio, forse, è proprio questo: essere costretto fin troppo spesso a prodursi in una valanga alluvionale di rimonte e sorpassi.

NATO A TEWIN
DATA 7 GENNAIO 1985
ESORDIO GP AUSTRALIA 2007
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO CAMPIONE DEL MONDO NEL 2008
PRESENZE 71 - GP INIZIATI 71
VITTORIE 14 - PODI 36
POLE POSITION 18
GIRI PIÙ VELOCI 8
GIRI PERCORSI 4.007
KM PERCORSI 19.929
GP IN TESTA 31 - KM IN TESTA 4.353
PRIMO PODIO GP AUSTRALIA 2007
PUNTI 496


4 - Jenson Button

McLaren - 26 anni - Gran Bretagna

JB fa della sua debolezza le fondamenta della sua forza. È conscio di non essere campionissimo dal dna diverso dagli altri, uno tipo Alonso, Hamilton o Vettel, per intenderci, eppure a lui la cosa lo tranquillizza anziché agitarlo. Sa benissimo che non ha senso ingarellarsi in bagarre dialettiche o agonistiche con chicchessia, anzi,il più delle volte sorride e si toglie la pressione del confronto o dello scontro diretto con le superstar, attendendo nell’ombra la chance tattica per piazzare la coltellata. Guida pulito più di tutti, tratta i pneumatici cauto come fossero dinamite, li consuma quasi niente, sbaglia poco, in corsa ascolta e dialoga tanto nei team-radio, poi abbuffandosi di punti. Con un retroterra agonistico-culturale così, è chiaro che durante la stagione le giornate buone arrivano e molte più d’una. Verissimo, non è un demonio sul giro secco in qualifica, anzi, né un attaccante sconsiderato in gara. Non ha la prora rompighiaccio per impensierire i grandi nel duello diretto, eppure quando i big vivono il loro giorno peggiore e lui il migliore, Button vince dei Gran Premi.

NATO A FROME
DATA 19 GENNAIO 1980
ESORDIO GP AUSTRALIA 2000
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO
CAMPIONE DEL MONDO NEL 2009
PRESENZE 191 - GP INIZIATI 189
VITTORIE 9 - PODI 31
POLE POSITION 7
GIRI PIÙ VELOCI 3
GIRI PERCORSI 9.808
KM PERCORSI 48.254
GP IN TESTA 27 - KM IN TESTA 2.640
PRIMO PODIO GP MALESIA 2004
PUNTI 541


5 - Fernando Alonso

Ferrari - 29 anni - Spagna

Sua moglie Raquel Del Rosario a Sanremo ha puntato su Barbarossa, a lui di far cantare la Rossa. Su, diciamo la verità: ad Alonso di glorificare i 150 anni dell’Italia importa il giusto. A mettergli nebbia in faccia, piuttosto, sono i quasi cinque anni del suo digiuno dal titolo iridato. Ed è una buona notizia perché, tra i big del mondiale, ’Nando ha più fame e rabbia altri. E, sia chiaro, con la monoposto giusta, nessuno riuscirà a staccarlo. caso, i soli errori compiuti nel 2010 cercare di rimediare alle lacune di una Ferrari che non era al top assoluto. Già, la nuova arma del Cavallino. Dipenderà tanto, se non tutto, dalla 150° Italia, visto che Alonso non è un’incognita ma un termine noto. Lo stesso team ha fatto quadrato e saprà essere degno del suo campione. Certo, il sogno di ogni appassionato è quello di vedere un giorno la Ferrari dietro le quinte. Dopo Abu Dhabi 2010 la giustificata speranza di Montezemolo, Alonso e della squadra, è di non vederla mai più dietro le seste.

NATO A OVIEDO
DATA 29 LUGLIO 1981
ESORDIO GP AUSTRALIA 2001
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO
CAMPIONE DEL MONDO NEL 2005 E 2006
PRESENZE 159 - GP INIZIATI 157
VITTORIE 26 - PODI 63
POLE POSITION 20 - GIRI PIÙ VELOCI 18
GIRI PERCORSI 8.732 - KM PERCORSI 43.017
GP IN TESTA 60 - KM IN TESTA 6.577
PRIMO PODIO GP MALESIA 2003
PUNTI 829


6 - Felipe Massa

Ferrari - 29 anni - Brasile

Le cose cambiano veloci, in F.1. A inizio Felipe Massa sembrava il Fernando Alonso di oggi. Reduce amato una sconfitta iridata millimetrica e tutto sommato ingiusta. Il 2010 l’aveva iniziato da coraggioso e stupendo redivivo, dopo la molla in faccia presa da Barrichello nelle qualifiche Gp d’Ungheria. Ora la metamorfosi continua e Felipe, dopo l’orrendo del 2010, è chiamato alla dimostrazione più difficile e delicata della carriera: spiegare a suon di vittorie di non essere alla Ferrari la nemesi di Felipe Massa medesimo, ossia un pilota dal sacro fuoco tiepidino e ormai simile proprio a quel Barrichello che lui stesso sostituì nella stagione 2006. Non sarà facile. A differenza dell’anno prima, stavolta in squadra le gerarchie delineate paiono ferree oltre che meritocratiche e in pista i verdetti perfino scontati, tanto Fernando ha saputo diventare punto di riferimento assoluto. Per dirla alla Domenicali, Felipe resta un preziosissimo assist-man. Sarà. E che il dio delle corse l’assista.

NATO A SAN PAOLO
DATA 25 APRILE 1981
ESORDIO GP AUSTRALIA 2002
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO
SECONDO NEL 2008
PRESENZE 135 - GP INIZIATI 133
VITTORIE 11 - PODI 33
POLE POSITION 15 - GIRI PIÙ VELOCI 12
GIRI PERCORSI 7.387 - KM PERCORSI 36.157
GP IN TESTA 29
KM IN TESTA 4.174
PRIMO PODIO GP EUROPA 2006
PUNTI 464


7 - Michael Schumacher

Mercedes - 42 anni - Germania

Rispetto a Napoleone, Schumi è nato due secoli esatti dopo, 1969 anziché 1769. L’imperatore arrivò alla sconfitta finale di Waterloo a 46 anni, mentre Michael la disfatta decisiva e l’esilio definitivo li rischia, qui ed ora, a 42 primavere. L’esito dipenderà da almeno quattro fattori. 1) La competitività o meno della Mercedes W02. 2) Il confronto diretto, nel 2010 a tratti imbarazzante, con Rosberg. 3) Il tempo che passa. 4) I pochi chilometri di test. È al secondo anno del suo contratto triennale e finora il bilancio del rientro è negativo. Ma anche no, perché a tratti lo scorso anno Michael ha guidato bene, mostrando che sotto la pelle color cenere della ex Brawn- Gp cova ancora della brace tutta sua, in grado di far divampare da un momento all’altro almeno una fiammata. E quest’anno la Mercedes W02, a giudicare dai test, sembra più competitiva. Se la Mercedes tornerà vincente in Formula Uno, dopo 56 anni, molti scommettono che sarà con lui che taglierà il traguardo prima.

NATO A HÜRTH-HERMÜLHEIM
DATA 3 GENNAIO 1969
ESORDIO GP BELGIO 1991
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO
CAMPIONE DEL MONDO NEL 1994, 1995, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004
PRESENZE 269 - GP INIZIATI 267
VITTORIE 91 - PODI 154
POLE POSITION 68 - GIRI PIÙ VELOCI 76
GIRI PERCORSI 14.932 - KM PERCORSI 71.373
GP IN TESTA 141 - KM IN TESTA 24.126
PRIMO PODIO - GP MESSICO 1992 - PUNTI 1.441


8 - Nico Rosberg

Mercedes - 25 anni - Germania

Folgoranti logiche del paradosso: per lui il 2010 è stato l’anno di consacrazione della classe e allo stesso tempo il soffocamento più alte ambizioni. Voleva fare sua una iridata e non c’è riuscito, intruppato in Mercedes che di vincente aveva solo nome e nella W01 la sua croce. Eppure contemporaneamente s’è consegnato agli annali come primo e unico pilota nella storia della F.1 in grado di battere nel confronto diretto Schumi, facendo segnare il doppio dei punti del compagno-rivale surclassandolo sul giro secco. Potrebbe essere una stupenda base di partenza, di sicuro per lui non è un punto d’arrivo. Velocissimo, intelligente, dotato di palle, cultura, personalità e onestà intellettuale da dire sempre quello che pensa col lusso di pensare sempre a quello che dice, Rosberg è una bella realtà di questa F.1, sia sul piano agonistico che sul versante umano. Non teme più di tanto gli sprazzi d’orgoglio del vecchio campione che si ritrova in squadra e sa che il numero di coppe e allori che porterà a casa dipenderà soprattutto da quanto rapida e consistente si rivelerà la nuovissima W02.

NATO A WIESBADEN - DATA 27 GIUGNO 1985
ESORDIO GP BAHRAIN 2006
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO SETTIMO NEL 2009 E 2010
PRESENZE 89 - GP INIZIATI 89
MIGLIOR RISULTATO IN GARA SECONDO NEL GP DI SINGAPORE 2008
PODI 5
MIGLIOR RISULTATO IN GRIGLIA SECONDO NEL GP DI MALESIA 2010
GIRI PIÙ VELOCI 2 - GIRI PERCORSI 4.665
KM PERCORSI 23.288 - GP IN TESTA 4
KM IN TESTA 233
PRIMO PODIO GP AUSTRALIA 2008
PUNTI 217,5


9 - Nick Heidfeld

Lotus Renault - 33 anni - Germania

Il drammatico infortunio occorso a Robert Kubica ha finito col prolungare la carriera in Formula 1 di Nick Heidfeld, quasi 34 anni, alla dodicesima stagione nel Circus, con 175 Gp disputati e zero vittorie. A fine Anni ’90 il biondo tedesco doveva essere lo Schumi di seconda generazione allevato dalla Mercedes, ma la realtà si è rivelata ben diversa. A parte qualche fiammata con Williams Bmw, il destino non è stato magnanimo con lui, che ha ottenuto la bellezza di otto secondi posti, tra il 2005 e il 2009. Insomma, Nick passare alla storia del Circus iridato come andato più vicino a vincere un Gp senza riuscirci. Per il resto quest’anno, appena ha ripreso una monoposto di F.1 in mano, ha tirato allo spasimo e s’è dimostrato velocissimo, utilizzando oltre che la classe anche la rabbia. Morale della favola, sarà ancora della partita al posto di quel Kubica che nella coabitazione dell’era Bmw l’aveva ridimensionato. Potrà togliersi qualche bella soddisfazione ma da qui a sognare chissà che, ce ne corre assai.

NATO A MONCHENGLADBACH
DATA 10 MAGGIO 1977
ESORDIO GP AUSTRALIA 2000
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO QUINTO NEL 2007
PRESENZE 175 - GP INIZIATI 172
MIGLIOR RISULTATO IN GARA SECONDO IN OTTO OCCASIONI
PODI 12
POLE POSITION 1
GIRI PIÙ VELOCI 2
GIRI PERCORSI 9.137
KM PERCORSI 44.363
GP IN TESTA
KM IN TESTA 118
PRIMO PODIO GP BRASILE 2001
PUNTI 225


10 - Vitaly Petrov

Lotus Renault - 26 anni - Russia

Un posto nell’enciclopedia della F.1 se l’è già guadagnato, con la strenua e premiata resistenza ad Alonso durante il drammatico - per ’Nando, però - Gp Abu Dhabi 2010. Così facendo il pilota russo ha confermato anche il posto nel team ex Renault, malgrado la scomoda coabitazione con le prestazioni al fulmicotone dello sfortunato Kubica e dopo una vissuta a corrente alterna. La quale, ha confermato un particolare tutt’altro insignificante: Petrov è uno che non va affatto piano. È vero, risulta discontinuo e vanta una tendenza non costante ma neanche rarissima all’errore, eppure sul giro secco, quando tutto va bene, sa dire la sua e sul bagnato - fin dalla Gp2 e pure all’inizio della sua prima stagione in F.1 -, ha dimostrato d’avere ottimi numeri. Era la consistenza tetragona a mancargli un po’, fino alla per lui memorabile domenica di Abu Dhabi, dove per la prima volta ha dimostrato una relativa imperforabilità anche in fase difensiva. Qualità, questa, che ben pochi, fino alla bandiera a scacchi dell’ultimo Gp 2010, gli avrebbero riconosciuto. Ora sta tutto a lui: o cresce ancora o si ridimensiona

NATO A VYBORG
DATA 8 SETTEMBRE 1984
ESORDIO GP BAHRAIN 2010
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO TREDICESIMO NEL 2010
PRESENZE 19
GP INIZIATI 19
MIGLIOR RISULTATO IN GARA QUINTO NEL GP D’UNGHERIA 2010
MIGLIOR RISULTATO IN GRIGLIA SETTIMO NEL GP D’UNGHERIA 2010
GIRI PIÙ VELOCI 1
GIRI PERCORSI 939
KM PERCORSI 4.727
PUNTI 27


11 - Rubens Barrichello

Williams - 38 anni - Brasile

Nessun pilota nella storia della F.1 ha mai disputato 19 stagioni consecutive e lui, invece, ci sta riuscendo. Schumi è nel Circus iridato dal 1991, okay, ma per tre annate è stato fermo. A maggio Rubens Barrichello compirà 39 anni, eppure il brasiliano pare tutt’altro che stufo di fendere a razzo i circuiti di tutto il mondo. Dal 1993 a oggi, non a caso, ha partecipato a 307 Gp percorrendo in gara 75.334 chilometri. Quale sia il suo reale obiettivo, a parte essere della partita in modo più che dignitoso, è difficile da dire, ormai, anche se di questo passo ben presto festeggerà il completamento di un chilometraggio di gara equivalente a due volte la circonferenza del pianeta Terra. Fuor di metafora, nel 2010 Rubens è stato stupendo, ridimensionando molto la minaccia del giovane, velocissimo ma all’inizio non sempre consistente Hulkenberg, riuscendo a guadagnarsi l’ammirazione di Frank Williams e Patrick Head che hanno preferito giubilare il tedesco piuttosto che fare a meno del tignoso e affidabilissimo Barrichello.

NATO A SAN PAOLO
DATA 23 MAGGIO 1972
ESORDIO GP SUDAFRICA 1993
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO SECONDO NEL 2002 E 2004
PRESENZE 307
GP INIZIATI 303
VITTORIE 11
PODI 68
POLE POSITION 14
GIRI PIÙ VELOCI 17
GIRI PERCORSI 15.601
KM PERCORSI 75.334
GP IN TESTA 51
KM IN TESTA 4.152
PRIMO PODIO GP DEL PACIFICO 1994
PUNTI 654


12 - Pastor Maldonado

Williams - 25 anni - Venezuela

Per il 25enne venezuelano la F.1 è un approdo meritato, dopo una gavetta non priva di lotte infuocate. In fondo la sua prima esperienza in una Formula risale al lontano 2003 con la Cram di Marcello Rosei, con cui corse in F.Renault vincendo poi, nel 2004, il titolo italiano. A fine stagione ci fu anche il primo test in F.1, con la Minardi. Il 2005 lo vide in F.3000 Italiana e poi nelle World Series by Renault, con una squalifica di quattro gare per la sua guida giudicata troppo irruenta. L’anno dopo il titolo sfiorato con la Draco, quindi l’approdo nel 2007 in Gp2 con Trident e la vittoria a Montecarlo, quand’ancora era un rookie nella formula cadetta in versione monomarca. Da lì in poi, tra i giovani piloti che aspirano alla F.1, il venezuelano è uno dei più veloci e combattivi, anche se solo nel 2010 con l’italianissimo team Rapax riesce a trovare continuità e consistenza per vivere un’annata da protagonista assoluto. A fine stagione a Monza è quindi meritatissimo vincitore della Gp2 main Series. Il resto lo fanno i buoni uffici della PDVSA, compagnia petrolifera di stato, con la benedizione entusiasta del presidente del Venezuela Hugo Chavez.

NATO A MARACAY
DATA 9 MARZO 1985
ESORDIO ESORDIENTE IN F.1
PALMARES CAMPIONE F.RENAULT 2.0 ITALIA 2004;
CAMPIONE GP2 2010


14 - Adrian Sutil

Force India - 28 anni - Germania

A 28 anni Adrian Sutil è nella fase della maturità e vive una stagione determinante. Ora non può e non deve sbagliare, se vuole dimostrare di meritare un posto in un team con più ambizioni di Force India, col quale corre dal 2008, anzi, dal 2007 sotto le insegne Spyker. Nel 2010 è finito a punti ben 9 volte, con due quinte piazze come migliori risultati, per un onorevolissimo 11° posto finale. L’anno prima, su una Force India-missile a Monza, s’era tolto la soddisfazione di giungere 4°, suo miglior risultato in F.1. E a ben guardare i segni positivi sono anche altri: a suo agio sui circuiti cittadini - fu l’eroe di Montecarlo 2009 -, appena inizia a piovere risale posizioni e con una monoposto valida per le mani è capace di exploit da urlo, come la prima fila conquistata a Monza 2009. La via intrapresa pare quella giusta, dove arriverà è presto per dirlo: con una botta di fortuna un podio isolato potrebbe essere l’obiettivo massimo. Anche se gli resta la passione per la tastiera, il tedesco d’origine uruguagia può star sereno: per essere un “pianista”, non va affatto piano...

NATO A STARNBERG
DATA 11 GENNAIO 1983
ESORDIO GP AUSTRALIA 2007
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO UNDICESIMO NEL 2010
PRESENZE 74
GP INIZIATI 71 (TESTER DEL VENERDÌ PER 3 GP)
MIGLIOR RISULTATO IN GARA
QUARTO NEL GP D’ITALIA 2009
MIGLIOR RISULTATO IN GRIGLIA SECONDO NEL GP D’ITALIA 2009
GIRI PIÙ VELOCI 1
GIRI PERCORSI 3.174
KM PERCORSI 16.036
PUNTI 53


15 - Paul di Resta

Force India - 24 anni - Gran Bretagna

Il 16 aprile compirà 25 anni e Paul di Resta sarà pilota di F.1 a tutti gli effetti. Il percorso seguito è stato sinuoso, difficile e ricco d’insidie. Di fatto le monoposto, da un punto di vista agonistico, le ha abbandonate al termine dell’ormai lontano 2006 quando vinse l’Euro F.3 con la Manor, correndo al fianco di un certo Sebastian Vettel, e pure i Masters di Zandvoort. Da lì in poi sposa il rapporto con la Mercedes che lo schiera nel Dtm, dove Paul - che è pure cugino dello scozzese Dario Franchitti, star di Indy -, migliora costantemente sino ad avere la grande occasione nella stagione scorsa, quando riesce ad aggiudicarsi il titolo. E la Casa tedesca per lui ha grandi progetti. Dopo i test in McLaren e averlo messo in lizza per guidare una Force India fin dal 2009, trascorsi due lunghi anni di anticamera la chance propiziata dalla Mercedes è arrivata. Di chilometri buoni al volante della Force India Paul ne ha già percorsi anche nei weekend di Gp e di stoffa ne ha. Dovrà stare attento a Nico Hulkenberg, nuovo panchinaro di lusso alla corte di patron Mallya.

NATO A UPHALL
DATA 16 APRILE 1986
ESORDIENTE IN F.1
PALMARES
CAMPIONE F.3 EURO 2006
VINCITORE F.3 MASTERS 2006
CAMPIONE DTM 2010


16 - Kamui kobayashi

Sauber - 24 anni - Giappone

Sembra destinato a diventare il più forte giapponese nella storia della F.1. Kamaui Kobayashi d’altra parte s’è dimostrato velocissimo dai kart, alla F.Renault alla Gp2, passando per la F.3. E il salto in F.1, da tester e riserva Toyota, avvenuto negli ultimi due Gp 2009 in sostituzione dell’infortunato Glock, non lo ha visto a disagio con molta cavalleria in più, tanto che già al debutto in Brasile ha lottato senza timore col laureando iridato Button giungendo ottimo 9° e la gara dopo a Abu Dhabi ha arpionato uno stupendo 7° posto, all’addio Toyota ai Gp. Il passaggio alla Sauber, in una stagione molto delicata per il team, l’ha visto prendere ben presto le redini della situazione, molto di più dell’esperto e anziano De la Rosa. Il suo 12° posto finale coi 32 punti conquistati lo dimostra e ancor più brillano le bellissime gare a Valencia (7°), a Silverstone (6°) e Suzuka (7°), che hanno salvato la stagione della sua squadra, assieme ad altri piazzamenti: è stato 8 volte a punti negli ultimi 13 Gp, evidenziando di essere un buon manico che corre usando la testa.

NATO A AMAGASAKI
DATA 13 SETTEMBRE 1986
ESORDIO GP DEL BRASILE 2009
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO DODICESIMO NEL 2010
PRESENZE 22
GP INIZIATI 21
MIGLIOR RISULTATO IN GARA SESTO NEI GP DI ABU DHABI 2009 E GRAN BRETAGNA 2010
MIGLIOR RISULTATO IN GRIGLIA NONO NEL GP DI MALESIA 2010
GIRI PERCORSI 846
KM PERCORSI 4.330
PUNTI 35

17 - Sergio Perez

Sauber - 21 anni - Messico

Finalmente un messicano torna in F.1: “Checo” ce l’ha fatta e a soli 21 anni d’età. È arrivato nel Circus iridato grazie a buoni sponsor, primo fra tutti la Telmex, gigante nazionale delle telecomunicazioni, ma anche con risultati validi, come il secondo posto nella Gp2 2010 e il fatto d’essere race winner in F.3 britannica (4 volte), in Gp2 Asia (2 volte, col team Campos) e nella Gp2 Main Series (5 volte, lo scorso anno, dopo due stagioni disputate rispettivamente con Arden e Barwa). Nella stagione 2006-2007 ha anche assaggiato la A1 Gp, passando alla storia come il terzo pilota più giovane visto in gara nel campionato. Di lui dicono molto bene in Messico l’ex team coordinator della McLaren Jo Ramirez e l’ex pilota di F.1 Hector Rebaque. Sergio è fratello di Antonio, già stellina nella Nascar Corona Series, e ha sentito da vicino l’atmosfera virtuosa del Ferrari Driver Academy. Già tester degli pneumatici Pirelli in chiave 2011, ai primi approcci con la Sauber ha mostrato di non patire timori reverenziali verso la prima guida Kobayashi. Da seguire: potrebbe essere una rivelazione.

NATO A GUADALAJARA
DATA 26 DICEMBRE 1989
ESORDIENTE IN F.1
PALMARES
CAMPIONE F.3 BRITANNICA 2007 IN CLASSE B

18 - Sébastien Buemi

Toro Rosso - 22 anni - Svizzera

Lo svizzero ha solo 22 anni ed è già un veterano, con 36 Gp alle spalle e sempre fedele alla Toro Rosso. Di Buemi non si può certo dire che sia lento, anzi, sul giro secco a più riprese ha spiegato d’essere un pilota che può dire la sua. Il problema, piuttosto, almeno per ora, sembra risiedere in una certa discontinuità di rendimento e nell’irruenza che non raramente lo portano all’errore. Per il resto, quand’è in giornata di vena, qualche soddisfazione ha fatto vedere di potersela cavare. Lo certificano i quattro piazzamenti dentro la zona punti nel 2009 - a partire dal Gp del debutto, in Australia dove è giunto 7°, così come in Brasile -, ai quali hanno fatto seguito altri quattro Gp terminati nei quartieri residenziali della classifica 2010, con l’8° posto in Canada miglior risultato dell’annata. Da lui la squadra si aspetta una crescita sensibile, sulla scia di quello che ha fatto il suo compagno Alguersuari nel corso della stagione precedente. L’obiettivo non è impossibile. Buemi può e deve migliorarsi.

NATO A AIGLE
DATA 31 OTTOBRE 1988
ESORDIO GP AUSTRALIA 2009
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO SEDICESIMO NEL 2009 E 2010
PRESENZE 36
GP INIZIATI 36
MIGLIOR RISULTATO IN GARA SETTIMO NEI GP D’AUSTRALIA 2009 E BRASILE 2009
MIGLIOR RISULTATO IN GRIGLIA SESTO NEL GP BRASILE 2009
GIRI PERCORSI 1.668
KM PERCORSI 8.662
GP IN TESTA 1
KM IN TESTA 4
PUNTI 6

19 - Jaime Alguersuari

Toro Rosso - 20 anni - Spagna

Jaime ha la faccia da fotomodello, ma non è solo bello. Nel 2009 prendendo il posto del deludente Bourdais e debuttando in F.1 è divenuto il pilota più giovane ad aver disputato un Gp, battendo quasi trenta anni dopo il primatista Mike Thackwell, anche lui considerato uno schianto dal pubblico femminile. Da lì in poi lo spagnolo di strada ne ha percorsa non poca, risalendo lentamente posizioni dalla coda del gruppo. Già in Malesia lo scorso anno si è affacciato in zona punti con un valido 9° posto, ben accompagnato da un 10° posto in Spagna e un altro 9° in occasione della gara finale di Abu Dhabi. Rispetto a Buemi risulta più affidabile, con 17 arrivi al traguardo su 19 corse disputate nel 2010, la sua prima e unica stagione completa, mentre lo svizzero si è ritirato 5 volte. Pure sul giro secco il confronto ha mostrato una netta crescita di Jaime, anche se il salto di qualità da fare non è certo piccolo. I segnali che ha dato - confortato dalla nuova Toro Rosso, che sembra nata meglio della precedente -, nelle prove invernali di Barcellona sono incoraggianti.

NATO A BARCELLONA
DATA 23 MARZO 1990
ESORDIO GP UNGHERIA 2009
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO DICIANNOVESIMO NEL 2010
PRESENZE 27
GP INIZIATI 27
MIGLIOR RISULTATO IN GARA NONO NEI GP DI MALESIA ED ABU DHABI 2010
MIGLIOR RISULTATO IN GRIGLIA UNDICESIMO NEI GP DEL BELGIO 2010 E SINGAPORE 2010
GIRI PERCORSI 1.367
KM PERCORSI 7.014

22 - Narain Karthikeyan

HRT - 34 anni - India

Avere gli sponsor e il passaporto che servono, in questo 2011, unite alle esigenze della HRT di far quadrare onestamente i bilanci, hanno costituito la base fondamentale del ritorno di Narain Karthikeyan in F.1. Certo, a 34 anni quello che di buono aveva da far vedere lui l’ha già mostrato e non è al volante della modesta monoposto di matrice spagnola che il pilota indiano potrà avere chance di mettersi in bella evidenza. Tuttavia, al di là dei 19 Gp disputati nel 2005 con la Jordan e delle stagioni successive che l’hanno visto militare nella A1 Grand Prix, con due onorevoli vittorie di tappa, e financo nella serie Nascar riservata ai Truck, Karthikeyan dovrebbe essere il conduttore più amato e seguito il prossimo 30 ottobre, terz’ultima corsa del campionato del mondo, quando la Formula 1 per la prima volta nella sua storia ultrassessantennale farà tappa a Nuova Delhi per la prima edizione del Gp d’India. Se sarà ancora della partita, come peraltro dovrebbe, l’indiano e i suoi tanti tifosi in quell’occasione vivranno un weekend memorabile, anche a prescindere dai risultati.

NATO A CHENNAI
DATA 14 GENNAIO 1977
ESORDIO GP AUSTRALIA 2005
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO DICIOTTESIMO NEL 2005
PRESENZE 19
GP INIZIATI 19
MIGLIOR RISULTATO IN GARA QUARTO NEL GP DEGLI USA 2005
MIGLIOR RISULTATO IN GRIGLIA UNDICESIMO NEL GP DEL GIAPPONE 2005
GIRI PERCORSI 909
KM PERCORSI 4.511
PUNTI 5

23 - Vitantonio Liuzzi

HRT - 30 anni - Italia

Di questi tempi se sei un pilota italiano e meriti di correre in Formula 1, purtroppo il massimo degli obiettivi possibili è quello di esserci. Vitantonio Liuzzi questo lo sapeva benissimo e ha fatto di tutto per riuscirci, conservando in extremis un posticino nel Circus iridato, tale e quale a Jarno Trulli, ma nel suo caso al volante della modesta HRT che aveva provato per la prima volta a fine febbraio a Barcellona. In questo momento ad aiutarlo non saranno le grandi qualità che l’avevano portato al trionfo in F.3000 2004 piuttosto che all’approdo nel giro Red Bull, Toro Rosso e al successivo ingresso in Force India. Ora ci vorrà, unita alla classe di sempre, un cuore grande e la capacità di saper soffrire al volante di una monoposto che non ha retroterra economico e tecnologico per propiziare il riscatto che Vitantonio Liuzzi merita. Dalla sua lui conserva lo stesso manico che gli ha permesso di giungere gran 6° nel Gp di Corea 2010, suo miglior risultato in F.1, che fa paio col 6° posto ottenuto in Cina 2007, al secondo anno della sua militanza con Toro Rosso.

NATO A LOCOROTONDO
DATA 6 AGOSTO 1980
ESORDIO GP DI SAN MARINO 2005
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO QUINDICESIMO NEL 2010
PRESENZE 76
GP INIZIATI 63
MIGLIOR RISULTATO IN GARA SESTO NEI GP DI CINA 2007 E COREA 2010
MIGLIOR RISULTATO IN GRIGLIA QUINTO NEL GP DEL CANADA 2010
GIRI PERCORSI 2.953
KM PERCORSI 14.583

24 - Timo Glock

Virgin - 28 anni - Germania

Il tedesco meritava qualcosa di più dal Circus. A fine 2008 la sua carriera sembrava aver avuto tanto boost dalla ottima stagione disputata alla Toyota al fianco di Jarno Trulli, dopo il titolo conquistato in Gp2 2007 e un ottimo 2° posto nel Gp d’Ungheria. L’annata successiva, però, piuttosto che propiziare l’atteso salto di qualità ha segnato lo stop dei sogni di gloria per Glock, col team giapponese coinvolto e travolto nella sua stessa catastrofe tecnica alla quale ha fatto da sigillo finale l’improvvisa decisione di uscire dalla F.1, stante l’endemica crisi economica mondiale. Ecco, da lì in poi Timo, che nel 2009 aveva chiuso l’avventura infortunandosi a Suzuka, nel weekend del Gp del Giappone, s’è rassegnato a una scelta di pura sopravvivenza, sullo stile di Trulli e Kovalainen, badando a non uscire dal giro grazie alla neonata Virgin. Una stagione purgatoriale, per lui, con 8 ritiri, una mancata partenza e un 14° posto in Giappone come momento clou dell’anno. Comunque vada il 2010 sarà ricordato da Glock come un anno impeggiorabile, anche se la Virgin 2011 non dovrebbe certo offrirgli chance da urlo.

NATO A LINDENFELS
DATA 18 MARZO 1982
ESORDIO GP AUSTRALIA 2004
MIGLIOR POSIZIONE IN CAMPIONATO DECIMO NEL 2008 E 2009
PRESENZE 70
GP INIZIATI 54
(TESTER DEL VENERDÌ PER 15 GP)
MIGLIOR RISULTATO IN GARA SECONDO NEL GP D’UNGHERIA 2008 E NEL GP DI SINGAPORE 2009
PODI 3
MIGLIOR RISULTATO IN GRIGLIA SECONDO NEL GP BAHRAIN 2009
GIRI PIÙ VELOCI 1
GIRI PERCORSI 2.822
KM PERCORSI 14.197
GP IN TESTA 2
KM IN TESTA 67
PRIMO PODIO GP D’UNGHERIA 2008
PUNTI 51

25 - Jéròme D'Ambrosio

Virgin - 25 anni - Belgio

Pilota belga che tradisce chiare origini italiane, Jerome dopo gli inizi in kart vanta otto stagioni di militanza in monoposto, a partire dalla F.Renault 1600 belga, dove ha vinto il campionato 2003, e dalla F.Konig. Sono seguiti due anni in F.Renault 2.0, nel secondo dei quali Jerome è stato seguito da un ex pilota italiano che gli ha insegnato tanto: Vincenzo Sospiri, all’interno dell’Euronova Racing, squadra con cui D’Ambrosio ha poi incamerato esperienza nella F.3000 tricolore e nell’Euroseries, fino al 2006. Il 2007 è stato l’anno del suo vero e proprio lancio, col trionfo nella serie internazionale di Formula Master, al volante di una monoposto del team Cram, anch’esso italiano. Seguono tre fruttuose stagioni in Gp2, dove nel 2008-2009 è giunto 2° nella serie asiatica, risultato poi accompagnato da una vittoria nel campionato principale, col team Dams, nella prestigiosa cornice di Montecarlo. Ora, a 25 anni d’età, l’opportunità in F.1. Alla Virgin, dove sostituisce il brasiliano Di Grassi, con lo scopo immediato di accumulare esperienza. Poi si vedrà.

NATO A ETTERBEEK
DATA 27 DICEMBRE 1985
ESORDIENTE IN F.1
PALMARES
CAMPIONE F.MASTER 2007

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