A Mid-Ohio trionfa Scott Dixon , che ha la meglio su Will Power solo all’ultimo rifornimento, quando i meccanici del team Ganassi si rivelano più efficaci di quelli del team Penske e consentono al pilota neozelandese di tornare al successo, dopo che Power era rimasto al comando per i primi 57 giri. Problemi per il leader del campionato, Hunter Reay che si ritira per un guasto al motore, dopo una gara in ombra.
A seguito di questi risultati, il campionato Indycar si rivoluziona. A tre gare dal termine (Sears Point, Baltimora e Fontana) la leadership della classifica torna a Power con 379 punti, davanti ad Hunter Reay con 374, Castroneves (a Mid Ohio penalizzato di 10 posizioni in griglia per avere cambiato il motore) con 353 punti, e Dixon con 351.
Da segnalare il ritorno in Indycar di Giorgio Pantano che a Mid Ohio ha sostituito Charles Kimball nel team Ganassi, perché infortunato ad una mano. Per Pantano si è trattato di scoprire una vettura tutta nuova, su una pista che non conosceva. In qualifica ha lamentato problemi tecnici e mancanza di esperienza ed è partito in ultima fila. In gara è stato autore di una gara regolare, progressivamente ha migliorato i suoi tempi, concludendo al 14° posto finale, con 23 vetture al traguardo. Ora Pantano sosterrà una sessione di test a Sears Point e continuerà con il team Ganassi qualora Kimball non sia ancora in condizioni fisiche adeguate per guidare.