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Le gare del 20/21 ottobre 2012

Le gare del 20/21 ottobre 2012

22 ott 2012

Tricolore GT a Monza: dominano le Porsche ma il titolo è della BMW in un finale “thriller”
 
Più emozionante di così, l’ultimo doppio appuntamento del campionato italiano Gran Turismo non avrebbe potuto essere. Thomas Biagi e il giovane Stefano Colombo, equipaggio di punta della Z4 GT3 del Team BMW Italia, hanno conquistato a Monza il titolo tricolore per soltanto un punto di vantaggio su Andrea Sonvico (Audi R8 LMS). Per l’assegnazione del campionato si è dovuto attendere la bandiera a scacchi della seconda delle due gare sul veloce tracciato di Monza.

Dove le Porsche 911 GT3R hanno dominato vincendo la prima corsa con Matteo Malucelli e Christian Passuti e la seconda con Alessandro Balzan e Giacono Barri. Nella prima sfida, Biagi e Colombo, per effetto dell’handicap-tempo di 30” imposti dopo la doppia affermazione al Mugello, hanno concluso all’ottavo posto, mentre il diretto avversario nella corsa al titolo, Andrea Sonvico, in coppia con Dindo Capello, è riuscito a finire terzo, scalzando così l’equipaggio della BMW-Roal Motorsport dalla testa del campionato per un paio di punti.

La gara di domenica è diventata dunque decisiva essendoci in palio ancora 20 punti: in lizza per il titolo sono in cinque, i due della BMW e i tre dell’Audi: oltre a Sonvico sono rientrani in corsa anche Frassinetti e Di Benedetto. Il via della sfida finale vede subito la fuga delle Porsche 911 GT3R di Rangoni e Barri, che in rettifilo sfoderano punte velocistiche di 280 km/h contro i 265 di BMW Z4 e Audi R8.
 
Ecco il primo colpo di scena: Capello, al sesto posto, nel sorpasso alla prima variante della Ferrari 458 di Cordoni striscia la fiancata contro la vettura dell’avversario e un giro dopo “dechappa” una gomma rimasta evidentemente danneggiata nel contatto. Biagi e Colombo hanno nuovamente in mano il titolo anche per effetto degli scarti di punti. Ma non è finita.

Ancora un paio di giri ed ecco il secondo colpo di scena: la BMW Z4 di Biagi, che sta correndo badando a finire, esce dalla Parabolica emettendo una scia di fumo azzurrognolo. Pare che la cosa non sia grave, perché nel passaggio successivo l’inconveniente è scomparso. Invece Biagi si ferma lungo il percorso.

A questo punto, siamo a metà gara, la seconda Audi, quella di Frassinetti e Di Benedetto, alla guida dopo il cambio pilota a metà gara, può vincere il titolo: per riuscirci, Di Benedetto deve finire almeno al secondo posto. Ma davanti ha la veloce Ferrari 458 di Comandini e Lancieri e le Porsche 911 di Rangoni-Garafono e di Balzan, indisturbato leader dopo aver sostituito Barri. Di Bendetto non riesce tuttavia a recuperare nell’ultimo quarto di corsa e Sonvico non è in grado di concludere in zona punti: dopo il guaio del pneumatico l'Audi di punta è in ritardo di due giri. 

L’ultima sfida del tricolore Gran Turismo finisce così con la vittoria della Porsche della scuderia Ebimotors affidata a Balzane Barri – i due avevano perso matematicamente le speranze nel titolo nella manche del sabato, a causa di un incidente – e la conquista del titolo, per un solo punto di vantaggio dopo 14 gare, da parte del veterano Thomas Biagi e del giovane Stefano Colombo malgrado il ritiro a metà corsa.

Classifica finale campionato italiano GT – 1. Colombo (BMW), Biagi (BMW) punti 143; 3. Sonvico (Audi) 142; 4. Frassinetti (Audi), Di Benedetto (Audi) punti 138; 6. Balzan (Porsche), Barri (Porsche) 131; 8. Capello (Audi) 107; 9. Passuti (Porsche) 105; 10. Michela Cerruti (BMW), Liberati (BMW) punti 99.

Vittorie Costruttori nel campionato italiano GT BMW Z4 GT3, Porsche 911 GT3R 5 successi; Audi R8 LMS 4 successi.

Vittorie piloti nel campionato italiano GTBiagi, Colombo 4 successi; Sonvico, Balzan, Barri 3 successi; Capello, Passuti 2 successi; Michela Cerruti, Liberati, Montanari, Ruberti, Malucelli un successo.

Spengler ridà alla BMW il DTM dopo 23 anni

Bruno Spengler, canadese 29enne, ha consegnato alla BMW il titolo 2012 del Deutsche Tourenwagen Meisters vincendo di prepotenza la gara finale della serie tedesca sul circuito di Hockenheim.

Spengler ha preceduto di 2” il rivale nella corsa al titolo Gary Paffett (Mercedes) e di 12” il brasiliano compagno di scuderia Farfus (BMW-Schnitzer).
La BMW, rientrata quest’anno nel DTM dopo venti anni di assenza, ha così conquistato un titolo certamente insperato a inizio stagione, e che arriva dopo 23 anni dall’ultimo successo della Casa bavarese nella serie tedesca: quello ottenuto nel 1989 dall’italiano Roberto Ravaglia, con la BMW M3 del team Schnitzer; ieri come oggi proprio nella gara conclusiva della stagione.

L’affermazione, e con essa il primato finale, Spengler l’ha costruita già in partenza prendendo subito il comando con una scelta di tempo perfetta dalla seconda fila, e ha poi mantenuto la leadership dopo il “pit stop” di metà gara e malgrado gli attacchi di Paffet; che con uan guida davvero scatenata ha tentato il tutto per tutto per vincere quel titolo che a metà stagione pareva già nelle sue mani.

Classifica finale DTM
– 1. Spengler (BMW) punti 149; 2. Paffett (Mercedes)145; 3. Green (Mercedes) 121; 4. Rockenfeller (Audi) 85; 5. Mortara (Audi) 82; 6. Ekstrom(Audi) 81; 7. Farfus (BMW), Tomczyk (BMW) 69; 9. Werner (BMW) 29; 10. Tambay (Aud) punti 28.

D’Aste svetta nel WTCC a Suzuka

Secondo successo stagionale per il pilota italiano Stefano D’aste, con una BMW 320TC privata, che ha ottenuto una brillante affermazione nella seconda delle due manches del campionato del mondo Turismo-WTCC sul circuito giapponese di Suzuka. Sfruttando la posizione di partenza al palo in gara2 – effetto dello schieramento invertito rispetto all’ordine di arrivo della prima corsa, in cui l’italiano era arrivato ottavo – D’Aste ha tenuto il controllo del primo posto rintuzzando gli attacchi delle Seat leon dello spagnolo Pere Oriola e di Gabriele Tarquini, finiti nell’ordine in una delle rare occasioni in cui le Chevy non hanno finito in zona podio.

Le Chevrolet Cruze hanno comunque letteralmente dominato gara 1 occupando i primi tre posti: vincitore Alain Menu con meno di un secondo di vantaggio su Huff e 1”5 su Yvan Muller, che ora condivide la leadership provvisoria della serie col cmpagno di squadra, l’inglese Huff.

Il debutto della nuova Honda Civic allestita e schierata dalla squadra italiana JAS si è concluso con un ottavo e un decimo posto ottenuti da Tiago Monteiro.

Classifica provvisoria del WTCC – 1. Muller (Chevrolet), Huff (Chevrolet) 345; 3. Menu (Chevrolet) 307; 4. Tarquini (Seat) 220; 5. Coronel (BMW) 172; 6. Michelisz (BMW) 152; 7. Oriola (Seat) 131; 8. D’Aste (BMW) 117; 10. MacDowall, Monteiro punti 66.

Nella Formula 3 a Monza vincono, per ora, i reclami

Il giovane padovano Riccardo Agostini (Mygale) ed Eddie Cheever jr (Dallara) sarebbero i vincitori del campionato italiano di Formula 3 e della serie European. Sarebbero: perché a Monza, nelle gare conclusive della stagione, nessun titolo è stato assegnato in pista e tutte le decisioni sono state rimandate, a causa dei reclami presentati dalle squadre.

Cheever ha vinto le prime due gare, precedendo Agostini e Marasca nella prima, e Maisano e il russo Sirotkin nell’altra, mentre Kevin Giovesi si è imposto nella terza, quella “sprint”, davanti a Sirotkin e a Maisano.

Lo spagnolo Juncadella si aggiudica la F.3 Euroseries

Allo spagnolo Daniel Juncadella (Dallara-Mercedes team Prema) è bastato il quarto posto nell'ultima delle tre gare sul circuito tedesco di Hockenheim, vinta dallo svedese Felix Rosenqvist (Dallara-Mercedes), per aggiudicarsi il titolo della Formula 3 EuroSeries. Le altre due corse hanno visto i successi di Rosenqvist e dello svizzero Sven Muller (Dallara-Mercedes).

Classifica finale F.3 EuroSeries – 1. Juncadella (E)punti 240; 2. Wehrlein (D) 229; 3. Marciello (I) 219,5; 4. Rosenqvist (S) 212,5; 5. Buller (GB) 182,5; 6. Muller (CH) 172; 7. Blomqvist (S) 157,5; 8. Lewis (USA) 127; 9. Sainz jr (E) 112; 10. Bernstorff (GB) punti 91.


(Nella foto in alto, la BMW Z4 di Biagi e Colombo precede l'Audi R8 di Sonvico-Capello, la Posche 911 GT3R di Passuti-Malucelli, e l'altra Audi di Frassinetti-Di Benedetto in gara 1 a Monza. Nella foto sotto, il canadese Bruno Spengler esulta per il titolo DTM ottenuto con la vittoria a Hockenheim)


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