PROTOTIPI A MISANO
Settimo sigillo per Mondini
MISANO -
Giorgio Mondini e
Danny Molinaro sono stati i protagonisti assoluti di entrambe le gare del
Campionato Italiano Sport Prototipi, con tempo variabile e scrosci di pioggia. Il weekend è quindi vissuto sul
duello tra l’esperto Mondini e il giovane Molinaro che si sono divisi i successi nelle due gare.
Mondini, pilota italo-svizzero, ha vinto la gara di sabato e ha brillato pure in quella di domenica, dove però ha trovato un
Danny Molinaro in gran forma che si è meritato il successo. Il giovanissimo cosentino ha infatti superato Mondini dopo le soste ai box, per poi gestire al meglio la sua posizione di vertice fino alla bandiera scacchi e riportando alla vittoria l’
Osella PA21. Ha sottolineato il tutto realizzando il miglior tempo sul giro.
Determinante per il successo di Molinaro l’
errore di Mondini, incappato pure in una
penalità di 1 minuto che gli è costata il secondo posto. La sua
Ligier JS53Evo del team EuroInternational non ha infatti rispettato i tempi limite della sosta ai box.
Dal canto suo, Molinaro si era distinto già in qualifica, segnando la pole position per la prima gara e giungendo alle spalle di Mondini nella prima delle due gare.
Mondini se ne torna comunque dalla Romagna con in tasca la settima vittoria stagionale e la certezza che la consacrazione definitiva anche sotto il profilo aritmetico l’avrà il 25 ottobre a Varano, quando il Campionato Italiano Sport prototipi vivrà il suo epilogo.
FORMULA 4 A MISANO
Aron legittima il titolo
MISANO - Con il titolo già assegnato all’estone
Rolf Aron dopo il weekend di Imola, il
Campionato Italiano di F4 by Abarth ha vissuto a
Misano l’appuntamento conclusivo della stagione.
Aron ha legittimato il suo successo andando a vincere gara-1, disputatasi con l’asfalto reso insidioso dal bagnato.
La corsa ha visto l’
intervento della safety car dopo l’incidente con capottamento, senza alcuna conseguenza per il pilota, di
Kevin Kanayet (Malta Formula Racing), che ha ricompattato il gruppone.
Aron è comunque riuscito a gestire anche questa situazione, amministrando al meglio il vantaggio per poi precedere sul traguardo
Alex Peroni (Torino Squadra Corse) e Diego Bertonelli (RB Bertonelli).
La seconda gara è vissuta sull’ottima prova di
Joao Vieira Queiroz, che ha sfruttato abilmente il vantaggio di partire dalla pole position dopo esser giunto decimo nella prima gara. Tuttavia, in virtù del fatto che Joao, come altri quattro piloti, non ha rispettato il limite della pista oltre il quale non è più permesso scaldare le gomme nel giro d’allineamento, è scattata la
sanzione di 25 secondi di penalità che lo ha relegato all’undicesimo posto. Con l’
alfiere del team Antonelli Motorsport precipitato nelle retrovie, il successo è andato a
Robert Schwartzman (Mücke Motorsport), che ha preceduto
Bertonelli e l’elvetico
Nico Rindlisbacher del team
Jenzer Motorsport. La terza gara in programma ha visto la meritata affermazione di
Marcos Siebert, che ha
preceduto Simone Cunati e Bertonelli, in gara con la
Tatuus del Vincenzo Sospiri Racing.
GT OPEN A MONZA
Dominio McLaren, paura per Benucci (Ferrari)
MONZA –
Netto dominio della McLaren 650 S di Parente-Ramos nella penultima gara del
GT Open internazionale a Monza. Ci si aspettava che svettassero le
Ferrari nella gara di casa. Invece, complice anche il meteo, con pista bagnata o umida praticamente durante l’intero weekend (eccetto gara-2) la
McLaren ha vinto gara-1 e ottenuto un secondo posto in gara-2. Così
Parente-Ramos hanno portato a 35 i punti di vantaggio in classifica di campionato.
Michele Rugolo e Pasin Lathouras, con la Ferrari sono giunti terzi in gara-1, ma hanno perso i punti preziosi del quarto posto in gara-2 avendo effettuato il cambio piloti appena fuori dalla finestra autorizzata. Sfortunata invece la corsa di
Giammaria e Pérez-Companc (AF Corse) bloccati da un guasto al motore in gara-1 mentre erano in testa. Si sono poi rifatti in gara-2 vincendo, ma hanno perso punti preziosi in campionato.
Gara-1 si è conclusa con bandiera rossa con un giro di anticipo causa il
pauroso incidente di Nicola Benucci. Mentre era quarto, ha perso il controllo della vettura all’uscita della variante Ascari e la sua
Ferrari è schizzata frontalmente contro il guard-rail a una velocità di 150 orari. Il pilota è sceso da solo dall'auto anche se ha picchiato la testa contro il roll-bar e per questo è stato sottoposto a un controllo in ospedale. Peggio è andata alla macchina: la
458.