Il Club Clay Regazzoni ha ripreso le attività dopo lo stop causato dalla pandemia

Il Club Clay Regazzoni ha ripreso le attività dopo lo stop causato dalla pandemia

Domenica 30 maggio, l'associazione di volontariato ha ripreso il filo del calendario delle attività, interrotto il primo febbraio del 2020. Ecco come riparte la stagione della beneficenza arriva al 28esimo anno di età

07.06.2021 10:54

Aiutiamo la paraplegia - Club Clay Regazzoni ha avviato la sua 28ª stagione dopo il lungo stop forzato iniziato il 1º febbraio 2020 domenica 30 maggio.

L'evento di "restart" è avventuo presso l'antica chiesa abbazziale di Abbadia Cerreto presso la quale è stata presentata anche la nuova tessera – peraltro già in distribuzione - dedicata ai sostenitori per l’anno 2021 anche se con un po’ di ritardo. In questa occasione è stata presentata la Formula 1 Minardi M 193 restaurata dal sostenitore Franco Germani, vettura da corsa collocata all’ingresso “del Paradiso” della storica abbaziacistercense benedetta da don Luigi Avanti dopo aver celebrato la Messa.

Durante la funzione religiosa, come di consueto, sono stati ricordati tutti i piloti e sostenitori venuti a mancare, ovviamente partendo dal fondatore Clay Regazzoni, ma anche Michele Alboreto, il grande Gigi Villoresi, l’amico Guido Daccò, il due volte campione del mondo Umberto Masetti, il pilota lodigiano Eugenio Castellotti,  l’imprenditore Gabriele Rumi fondatore della Fondmetal oggi diretta dai figli Stefano e Alessandra Rumi, ed ex patron del Team Minardi F 1.

Dunque, come ricorda Giacomo Tansini, si tenta di tornare con le dovute e necessarie cautele alle consuete tradizioni perfezionando le iniziative di solidarietà nel rispetto delle regole anti-Covid, peraltro portate avanti anche nel 2020 seppure con le note difficoltà, grazie al prezioso sostegno della famiglia Regazzoni e, in particolare, alla signora Maria Pia affiancata dai figli Alessia e Gianmaria, grazie ai quali è stato possibile raggiungere il contributo minimo di almeno la metà di quello abitualmente raccolto negli anni precedenti. Ricordiamo che lo scopo delle nostre raccolte è duplice: favorire la ricerca e la cura (Ospedale Niguarda di Milano) e sostenere i centri di riabilitazione (associazione Disabili Bergamaschi e centro di riabilitazione a Montecatone-Imola).

Pregevoli sono i sostegni del dottor Gian Carlo Minardi (fondatore dell’omonimo Team Minardi F1 e consigliere dell’associazione) nonché tutto il direttivo a partire dal presidente don luigi Avanti il vicepresidente Luciano Codazzi, Francesca Codazzi, Giovanni Secchi, Alberto Maletti, Giorgio Identici tutti guidati dal Fondatore e Presidente Onorario Giacomo Tansini.

Al termine della cerimonia la Minardi F1 M 193 e stata portata nella sede del Club Clay Regazzoni presso nell’oratorio di Cadilana di Corte Palasio dove rimarrà in esposizione per coloro che vogliono farci visita e fare delle fotografie lasciando volontariamente anche un'offerta, ma sarebbe anche l'occasione per aggregarsi e diventare sostenitori tesserandosi al Club Clay Regazzoni O.D.V che comprende anche il Clay Regazzoni Memorial Room di Pregassona (Svizzera), il Minardi Club Paullo-Castelleone e l’oratorio San Luigi di Cadilana.

La Minardi F1 M 193 sarà a disposizione per eventi sportivi a scopo benefico, per esposizioni motoristiche, inaugurazione di saloni di automobili e fiere, tenendo sempre presentite il principale obbiettivo, quello dell raccolta fondi.

L'associazione è vicina al milione di euro raccolti.


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