dal Nürburgring: Alessandro Gargantini
Quarta vittoria stagionale per
Marco Wittmann, sempre più dominatore del
DTM 2014. Il primato del pilota di Stefan Reinhold non è mai stato messo in discussione. Scattato dalla pole, Wittmann ha tenuto un passo inarrivabile e ha costantemente tenuto a distanza di sicurezza il campione in carica della categoria
Mike Rockenfeller. Nemmeno un errore nella fase finale della gara, quando il tedesco è finito lungo per un bloccaggio nella esse dietro al paddock, ha consentito al pilota di Dieter Gass di farsi minaccioso.
Già in qualifica,
Wittmann aveva impressionato ottenendo una pole strabiliante. Basti pensare che la seconda migliore BMW, quella di
Maxime Martin, non era andata oltre la dodicesima posizione e che la vettura del vincitore (1.130 kg) scontava una zavorra di 10 kg verso le Audi e ben 20 kg verso le Mercedes. I 25 punti conquistati consentono a
Wittmann di mettere una solidissima ipoteca sul campionato, che ora guida con ben 120 punti. Più del doppio di quelli di
Edoardo Mortara, che grazie alla terza posizione ha recuperato la seconda piazza in graduatoria generale, che ora occupa a pari punti con
Mattias Ekstroem, ritiratosi nelle prime fasi di gara.
Il nostro portacolori si è ripreso dal fine settimana negativo di Spielberg, ottenendo il massimo dalla sua vettura.
Edo si è ben difeso dagli attacchi di un agguerrito
Paul di Resta, che ha preceduto i compagni di
Marca Juncadella e Vietoris. In una gara piuttosto noiosa, che poteva essere animata soltanto dalla pioggia, si sono visto parecchi autoscontri. Prima si sono sportellati i big
Paffett e Glock, poi
Wickens ha innescato un incidente tra le Audi di
Mueller e Schneider. L’ultimo contatto duro, in questo momento sotto analisi dei commissari, ha visto protagonisti
Augusto Farfus e Jamie Green.
Il prossimo appuntamento, che potrebbe essere decisivo per l’assegnazione del titolo della categoria, è previsto a metà settembre al
Lausitzring.