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Scatta da Pechino la Formula E

Con la presenza anche di Villeneuve inizia il campionato delle monoposto elettriche. Non più monomarca ma motori liberi
Scatta da Pechino la Formula E

20 ott 2015

Sabato prossimo 24 ottobre scatta da Pechino, in Cina, la seconda stagione del campionato Formula E. Si tratta delle monoposto con motore elettrico che hanno debuttato lo scorso anno in un campionato vinto nella gara finale a Londra da Nelsinho Piquet. Quest'anno il campo piloti si arricchisce della presenza di un ex campione del mondo F.1: Jacques Villeneuve che correrà per il team Venturi. La Formula E abbandonerà quest'anno le caratteristiche monomarca che aveva nella sua stagione d'esordio e aumenterà la concorrenza fra i team. Che saranno liberi di adottare motori elettrici di marca diversa e trasmissioni diverse mentre resterà uguale per tutti la batteria (di produzione Williams). Rispettando però la potenza massima regolamentare di 170 kilowatt erogati in gara (230 cavalli). IL CALENDARIO - Una delle prerogative della Formula E è che il campionato inizia in autunno, a cavallo tra i due anni e si disputa prevalentemente d'inverno. Quando il resto del motorsport è fermo, per attirare più attenzione mediatica. La curiosità è che le gare non si corrono su circuiti permanenti, ma solo in tracciati cittadini ricavati nei centri storici delle capitali per sottolineare la valenza “ecologica” della categoria che non inquina. Le gare sono dieci: si parte da Pechino (24 ottobre) poi si va verso est e in Sudamerica (Malesia, Uruguay, Argentina), poi in Usa (Long Beach) quindi torna in Europa in primavera per la fase finale (Francia, Germania, Russia, Gran Bretagna) dove il campionato finirà il 3 luglio 2016. LA TECNICA - In questa seconda stagione molti team hanno mantenuto il motore elettrico di costruzione McLaren usato lo scorso anno mentre il team Renault-Dams ha scelto un motore Renault. Grande varietà nei cambi: c'è chi usa il monomarcia (DS Virgin), chi a 2 marce (Renault), chi a 3 marce (Venturi) o 4 marce (Mahindra). Le monoposto, tutte con telaio Dallara, mantengono lo stesso aspetto del 2015 ma cambia la tecnologia sottopelle: come dicevamo motori liberi per tutti, un lieve aumento di potenza concesso dal regolamento da 150 a 170 kiloWatt (230 cavalli) che in qualifica diventano 200 kW (270 cv). Ma i piloti in corsa non potranno spremere in ogni istante più di 28 kW/h dalle loro auto, quindi gestire l'energia a disposizione sarà strategico, come già l'anno scorso, per non dover rallentare o restare a secco di elettricità nel finale. TEAM E PILOTI - Tra le novità l'arrivo di diversi Costruttori interessati all'elettrico: c'è la Renault, la DS (marchio di lusso della Citroen), la Mahindra. Altri team sono privati, creati da ex piloti come Andretti, Aguri Suzuki o Trulli. Tra i piloti in gara c'è ancora il campione in carica Piquet (team NexTev), c'è Villeneuve (Venturi), gli ex F.1 Bruno Senna e Nick Heidlfed (Mahindra), il collaudatore ferrarista Vergne (DS Virgin), l'iridato Wec 2014 Sebastien Buemi assieme a Nicolas Prost nel team Renault, e un'unica donna al via: Simona De Silvestro (Andretti). Il solo italiano presente è Tonio Liuzzi (team Trulli) perché Jarno Trulli ha deciso di fare solo il team manager.

IL CALENDARIO

24 ottobre – Pechino (Cina) 7 novembre – Putrjaya (Malesia) 19 dicembre – Punta del Este (Uruguay) 6 febbraio – Buenos Aires (Argentina) 12 marzo – gara da assegnare 2 aprile – Long Beach (Usa) 23 aprile – Parigi (Francia) 21 maggio – Berlino (Germania) 4 giugno Mosca (Russia) 2/3 luglio – Londra (Gran Bretagna) FORMULA-E-4 FORMULA-E-3 FORMULA-E-1

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