SILVERSTONE - La pista, resa insidiosa da alcuni scrosci di pioggia, ha esaltato le doti di guida dell’alfiere dell'equipe milanese che, dopo essere scattato dalla sesta posizioni in griglia, grazie ad una impressionante serie di sorpassi è riuscito a conquistare la leadership della corsa. Grazie ai punti conquistati, il pilota calabrese rafforza la sua terza posizione in graduatoria generale, dove quattordici lunghezze lo separano dal leader Charles Leclerc, che ha scavalcato di quattro punti Alex Albon.

 

Alle spalle di Antonio Fuoco hanno chiuso lo spagnolo Alex Palou e lo stesso Charles Leclerc. Il finale gara è stato confusionario dal momento che i commissari hanno erroneamente sventolato la bandiera a scacchi con un giro di anticipo. “E’ stata una corsa davvero avvincente, disputata in condizioni di tenuta molto critiche – ha raccontato il vincitore – Insieme al Team Trident abbiamo svolto un ottimo lavoro e meritato questo risultato, che ci mette nelle condizioni di lanciare la sfida ai nostri rivali nelle prossime tappe di campionato. Sul finale, la tenuta era davvero compromessa, ma non ho commesso errori ed è arrivato questo importante successo”.

 

Positiva la quarta posizione dell’italo americano Santino Ferrucci, protagonista di una brillante rimonta, che ha preceduto Shothorst e Aitken. Albon è rimasto attardato nelle prime fasi di gara e non è andato oltre il quattordicesimo posto. Nick de Vries ha rimediato una penalizzazione di cinque secondi a causa di un contatto con Boschung e Dennis. Giuliano Alesi è stato coinvolto in una collisione con Jake Hughes nelle prime fasi di gara, mentre Akash Nandy ha causato l’intervento della virtual safety car per un uscita nella sabbia a Maggotts.