Italiano Gran Turismo: al Mugello la prima di Agostini-Di Folco (Super Gt3) e D’Amico-Zaugg (Gt Cup)

Italiano Gran Turismo: al Mugello la prima di Agostini-Di Folco (Super Gt3) e D’Amico-Zaugg (Gt Cup)<br />

La prima delle due gare toscane del Tricolore Gran Turismo ha riservato tante sorprese

17.07.2016 ( Aggiornata il 17.07.2016 17:09 )

Prima vittoria nel Campionato Italiano Gran Turismo, per la coppia del team Antonelli Motorsport formata da Riccardo Agostini ed Alberto Di Folco, che in gara-1 hanno preceduto Alex Frassineti e Stefano Gattuso (Ombra Racing), i quali hanno così completato la doppietta Lamborghini. Sul circuito toscano a chiudere sul podio è stato anche l’inedito equipaggio composto da Daniel Mancinelli, autore della pole, e Gregory Romanelli. 

Proprio Mancinelli ha preceduto al via la Audi di Marco Mapelli, mentre Jeroen Mul ha conservato con l’altra Huracán Gt3 di Imperiale la terza posizione davanti alla Bmw M6 di Alberto Cerqui. Ottimo avvio di Eddie Cheever III, primo della GT3, che ha guadagnato due posizioni portandosi quinto assoluto davanti a Di Folco. Con il leader in fuga e autore del giro più veloce, Cerqui ha provato ad attaccare Mul, riuscendo a sorpassarlo alla fine del rettilineo principale all’inizio del nono giro. Fermo ai box per un problema invece Vito Postiglione, in quel momento secondo di classe e decimo assoluto con la Lamborghini Gallardo della Imperiale. A farsi avanti prima delle soste proprio nella Gt3, è stato invece Matias Russo, che con la Audi ha avuto la meglio sulla Porsche di Alessandro Baccani dopo un acceso confronto. Successicamente ai pit-stop Romanelli, che è subentrato sulla Ferrari della Easy Race mantenendo il comando, è stato protagonista di un’escursione sulla ghiaia. Sempre seconda la Bmw, al cui volante è stalito Stefano Comandini. Ad avvantaggiarsi dei cambi (con la Audi costretta a pagare un handicap tempo di 30”) è stato invece Agostini, che dopo avere rilevato alla guida Di Folco si è ritrovato terzo davanti a Frassineti (che ha sostituito Gattuso). Emozionante la volata conclusiva, con i primi quattro raccolti in poco più di tre secondi. A 11’ dal termine Comandini si è quindi portato in testa. Nella tornata successiva la stessa manovra è riuscita anche ad Agostini e Frassineti, adesso secondo e terzo. Un problema alla posteriore sinistra, ha invece costretto ai box Mirko Bortolotti, in quel momento quinto. A tre giri dalla fine, il contatto all’uscita della Biondetti tra Comandini e Agostini, che aveva già quasi completato il sorpasso ai danni del pilota della Roal, costretto poi a fermarsi a bordo pista con la sua M6 danneggiata nell’anteriore. Il padovano ha stretto quindi i denti e al traguardo ha concluso davanti a Frassineti, mentre tra le Gt3 Federico Leo e Cheever III hanno preceduto la Audi di Emanuele Zonzini e Matias Russo.

Prima affermazione nella Super Gt Cup per il binomio della Raton Racing formato da Antonio D’Amico e Adrian Zaugg, sulla Lamborghini Huracán “Super Trofeo” davanti alle vetture gemelle di Takashi Kasai-Matteo Desideri (Antonelli Motorsport) e Bar Baruch Liang Jia. Un’occasione persa per la “new entry” Loris Spinelli, più veloce in qualifica su un’altra vettura di Antonelli e poi penalizzato da un drive through per avere zigzagato nel corso del giro di ricognizione. Tra le Gt Cup successo dei “deb” Erich Prinoth-“Babalus”, sesti assoluti su Ferrari 458.


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